Cronaca locale

Pisapia mette in regola il Leonka

Affare fatto: il sindaco cede due stabili ai Cabassi e lascia l'ex cartiera agli autonomi

Pisapia mette in regola il Leonka

Giannino della Frattina a pagina 3

L'Aveva promesso come regalo di Natale. Nel lontano ottobre 2011 il sindaco aveva annunciato: la regolarizzazione del Leoncavallo sarà il mio regalo di Natale alla città. Promessa mantenuta, con qualche ritardo. Ieri la giunta arancione ha approvato la delibera urbanistica di permuta di immobili. Il primo step, necessario ma ancora non sufficiente per mettere in regola i compagni. La Brioschi Immobiliare, società della famiglia Cabassi ha ceduto al Comune la sede del Leoncavallo, l'ex cartiera di via Watteau 7 occupata abusivamente nel 1994. Palazzo Marino cede in cambio due immobili in disuso: l'immobile di via Trivulzio 18 e l'ex plesso scolastico di via Zama, abbandonato dal 1990. Per questo secondo immobile il privato si impegna a non insediare funzioni residenziali libere per un periodo di 10 anni e a consegnare uno spazio polifunzionale per il quartiere entro tre anni «destinato a ospitare attività e iniziative socio-culturali, rispondendo così a un'esigenza espressa dai cittadini» spiega l'amministrazione, che aggiunge «la valutazione della permuta è stata effettuata anche sulla base di una perizia rilasciata dall'Agenzia del Territorio».

Duecentosette metri a cui andranno aggiunti i 36 dell'antenna Rai. Con la gettata di calcestruzzo al piano 50 la Torre dell'archistar Arata Isozaki e Andrea Maffei per City Life è diventata il grattacielo (calpestabile) più alto d'Italia e ospiterà 3.600 dipendenti del Gruppo Allianz. Due anni di cantiere sui terreni che un tempo erano della vecchia Fiera e un piano alla settimana per rispettare i tempi di consegna fissati ad aprile 2015. Costi di costruzione 160/170 milioni di euro.

Centrodestra unito o liste di partito? Il voto per il Consiglio metropolitano è la partita politica del momento. Il centrodestra è al lavoro e la scadenza è l'8 settembre, quando si dovranno presentare le liste da sottoporre al voto di 2.050 amministratori locali della provincia.

Auto d'epoca «Fatte su misura» della collezione del Museo della Scienza.

Protagoniste sono tre regine delle quattro ruote d'epoca: la Bianchi 8HP, l'Alfa Romeo Zagato 8C e la Bisiluro DaMolNar, pezzi rari, unici, veri e propri simboli di un'epoca e icone del made in Italy.

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