Cronaca locale

Quando Fido non va in vacanza Tutti i consigli

A chi lasciare Fido, quando non è possibile portarlo in vacanza con noi? Una preoccupazione comune nel periodo estivo. I rischi nel settore delle pensioni per cani sono dietro l'angolo. Rappresentati da strutture abusive e gestori improvvisati. Le regole per separarsi temporaneamente con tranquillità dagli animali domestici le ha raccolte Cosimo Lentini, conduttore di un centro specializzato, nel libro Vendesi bontà-Cani, finte gabbie, abusivi veri.

Attenti agli annunci online, avverte l'autore, spesso conditi con espressioni mielose e buoniste: «Tratteremo il tuo cane come fosse in nostro, perché amiamo gli animali». Basta notare quanto siano numerose le offerte di posti in «pensioni casalinghe». Cioè, situazioni poco igieniche e poco sicure. Soluzioni che però sono un vero business per chi le propone. Il libro è una guida per scegliere la struttura giusta. La casa di amici o di conoscenti oltre a essere totalmente fuori legge, mette cani e gatti a stretto contatto con altri animali e persone sconosciute, magari in spazi ristretti e con rischi sanitari e molto stress per l'«ospite». Meglio affidarsi a una pensione autorizzata, sottoposta a regolari controlli, con aree verdi, vigilanza costante. I compagni di Fido saranno solo cani vaccinati e sottoposti a trattamento anti parassitario. Il consiglio più semplice ma fondamentale: i box delle pensioni non sono «gabbie», come vengono a volte battezzate da chi non lavora nel settore. Bensì spazi luminosi e riscaldati, puliti e sicuri. Con in più il rispetto della quiete dei vicini, spesso dimenticata in nome di un vero o presunto amore per gli animali.

CBas

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