Cronaca locale

Regione, una legge anti moschea

Romeo (Lega) chiede l'obbligo di referendum prima di concedere l'autorizzazione

Regione, una legge anti moschea

Enrico Silvestri a pagina 3

La Lega chiede in Regione una legge per imporre norme più restrittive per la costruzione di nuove moschee. A cominciare dal permesso all'edificazione che andrà concesso dal consiglio comunale, ma solo dopo un referendum obbligatorio tra i cittadini. Un'iniziativa firmata dal capogruppo Massimiliano Romeo con il consigliere Fabio Rolfi che dopo gli ultimi rapporti delle organizzazioni internazionali sul rischio terrorismo islamico, annunciano battaglia in aula. «È un momento molto critico - spiega Romeo - I servizi segreti hanno confermato l'allarme terrorismo nel territorio italiano, è arrivato il momento di dire basta alla proliferazione delle moschee». Per Rolfi «è assodato che sono luoghi di indottrinamento ideologico e di reclutamento di aspiranti combattenti per la jihad». Contrario alla moschea a Milano anche Alessandro De Chirico (Forza Italia) che ricorda «la persecuzione dei cristiani e delle minoranze religiose in molti Paesi dell'Islam». Nessun pericolo, invece, secondo Davide Piccardo, leader del Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano: «Sono allarmismi inutili, non esistono rischi».

Un ritardo nella segnalazione del furto ancora più grande del previsto. Già aveva sollevato polemiche la denuncia della scomparsa di tre tele al Castello a 5 ore dalla scoperta. Ma ora pare che i guardiani se ne fossero accorti addirittura venerdì, ma quei buchi nella parete erano stati associati ad un prestito, senza ulteriori verifiche. E le falle nella sicurezza destano preoccupazione se, come sembra, il furto può essere opera di un turista. Il Comune avvia un'indagine interna.

Giannino della Frattina a pagina 4

Sei scadenze in tre mesi. Rifiuti, case, immobili. Inizia una sorta di calvario fiscale per i contribuenti milanesi, che a fine anno pagheranno oltre un miliardo in tributi locali. Il Comune, tuttavia, vuol mettere le mani su altri 178 milioni di euro di Imu che ora vanno allo Stato.

In Italia ci sono troppe tasse sugli immobili, ma soprattutto non si sa quante ce ne saranno.

Per questo, chi può permetterselo preferisce comprare una casa all'estero: i milanesi, con gli altri italiani, acquistano 40mila abitazioni oltre confine, pari a un'intera città come Pisa.

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