Cronaca locale

Rifare il Meazza? No ai Campionati in trasferta

L'80% non viaggerebbe durante i lavori. Berlusconi: bei progetti ma non abbattetelo

Rifare il Meazza? No ai Campionati in trasferta

Il match tra vecchio e nuovo stadio entra nel vivo, oggi la Lega svela un progetto alternativo per ristrutturare e rilanciare il Meazza e giovedì Milan e Inter tornano in Commissione a Palazzo Marino per fornire ai consiglieri le risposte a quesiti e dubbi sollevati nei due precedenti incontri. La settimana successiva, salvo sorprese, il dibattito approderà finalmente in consiglio comunale. Per tirare acqua al proprio mulino, ieri Milan e Inter hanno fatto sapere che, a una settimana dal lancio, il sondaggio in corso su www.nuovostadiomilano.com sulla riqualificazione dell'area di San Siro e sui due progetti in ballottaggio, «La Cattedrale» disegnata da Populous e le «Fedi incrociate» degli studi di architettura Manica-Cmr ha superato quota un milione di risposte. Si tratta di circa 40mila utenti attivi che hanno partecipato al sondaggio e oltre 68mila suggerimenti raccolti tramite le domande aperte. Una testimonianza, scrivono le società in una nota, della straordinaria partecipazione di cittadini e tifosi a un progetto nato con l'obiettivo di donare alla città un impianto moderno, spettacolare e inclusivo».

E andando a sondare le risposte arrivate finora, l'accessibilità, la sicurezza, l'innovazione e il rispetto per l'ambiente sono al momento gli aspetti considerati più importanti dagli utenti per la realizzazione del nuovo stadio e del relativo distretto multifunzionale. Viene sottolineato (non a caso) che l'80 per cento dei tifosi si dichiara «non disponibile a viaggiare per 100 chilometri in stadi di dimensioni inferiori per un lungo periodo di tempo nell'eventualità di una ristrutturazione del Meazza». I club hanno avvisato che in caso di restyling il Campionato traslocherebbe per 4/6 anni fuori da Milano. E «il 90% dei votanti ritiene che la costruzione di un nuovo stadio rigenererà l'intero distretto di San Siro e porterà benefici economici alla città e al quartiere». Le sezioni del sito più cliccate dagli utenti sono quelle dedicate a «Progetti» e «Nuovo Stadio», dove sono sintetizzate le caratteristiche delle due proposte «in gara» e sono pubblicati i rendering per farsi un'idea.

«Non abbattere San Siro» è l'appello che arriva ieri sera da Silvio Berlusconi, al termine della partita del suo Monza con l'Albinoleffe. Il leader di Fi considera quelli presentati da Milan e Inter dei «bei progetti, avanza la tecnologia e la modernità, sarà sicuramente bello» ma «noi siamo legati a San Siro perchè abbiamo vinto tutto lì, le partite si vedono benissimo e quindi spero si trovi una soluzione che non preveda l'abbattimento.

Altrimenti propongo di darlo al Monza».

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