Cronaca locale

Il ritorno di carta e penna. Una gara tutta epistolare

A Bergamo la più importante manifestazione dedicata alla scrittura. Classificate le migliori seicento missive

Il ritorno di carta e penna. Una gara tutta epistolare

Caro amico ti scrivo, cantava Lucio Dalla. Oggi, nell'era digitale e del touch screen, la calligrafia sembra un dono d'altri tempi. Sembra, perchè invece sono tanti, e non solo tra i nostalgici, coloro che amano usare la penna sia per scrivere appunti sia per scrivere le care vecchie lettere. E non è certo un caso se da ormai da quindici anni a Bergamo si celebra il Festival delle Lettere, la più importante manifestazione italiana dedicata alla scrittura epistolare. Cuore della XV edizione il tema: «Lettera alla mia città», oltre 600 missive scritte a mano arrivate da tutta Italia fra cui anche gli scritti di alcuni Sindaci dell'Associazione dei Comuni Virtuosi. Partita giovedì per concludersi domenica, la rassegna renderà visibile una selezione tra le oltre 24mila pervenute, scritte tutte rigorosamente a mano. Lo scopo del festival infatti è contenuto nello stesso uso della carta, che sia per la scrittura o per l'arte: la comunicazione attraverso un supporto cartaceo risulta più profonda, delicata, gestuale. Implica un uso del tempo lento, meditato, di grande cura, e l'obbiettivo del Festival è proprio quello di far passare la preziosità contenuta in un messaggio che ha comportato maggiore cura da parte di chi l'ha scritto. Ecco che al Teatro Sociale, oggi e domani dalle 10 alle 20 torna «Buste dipinte», l'appuntamento con l'arte contemporanea che coinvolge artisti di ogni genere, invitandoli a trasformare una semplice busta di carta bianca in un capolavoro. L'inaugurazione è prevista sabato 14 settembre alle ore 18.00. Dal disegno alle note: sempre sabato, alle 21, il Teatro Sociale ospita «Dear music», una delle serate più amate del Festival, in cui le parole delle lettere in concorso incontrano il linguaggio della musica, dando origine a un intreccio inedito e coinvolgente di note ed emozioni. Domenica 15 alle ore 11 al Teatro Sociale, il tema del Festiva, che quest'anno è «Lettere alla mia città»,l viene celebrato in occasione di «Lettere Virtuose», un incontro unico condotto da Omar Fantini, nato per dar voce a chi opera ogni giorno per un'armoniosa e sostenibile gestione della propria città da un lato, e a chi la vive come cittadino o visitatore dall'altro. In occasione dell'evento, l'Associazione Comuni Virtuosi e I Maestri Del Paesaggio consegnano il premio «Lettera Verde», nato dall'idea di invitare cittadini e visitatori di ogni età a esprimere il proprio pensiero a tema green attraverso una breve lettera scritta a mano, ispirati dall'unione di natura e città che da anni prende vita a Bergamo.

La giornata prosegue alle ore 16.00 al Teatro Sociale con «Le migliori lettere», spettacolo conclusivo dedicato alla lettura e alla premiazione delle migliori lettere iscritte al concorso e al racconto di tutti i progetti dell'edizione 2019.

Un pomeriggio speciale, durante il quale le parole si animano grazie alla voce degli interpreti di cinema e teatro Roberto Citran, Michela Andreozzi e Alberto Patrucco, conduce l'evento Omar Fantini. MCB

Commenti