Cronaca locale

Sala accelera sul cambio in Atm Nominato il nuovo cda: sarà Bianchi il presidente

Il sindaco anticipa i nomi dopo le ultime frizioni con Rota E secondo i rumors la dg del Comune «traslocherà» in A2a

(...) Renato Mazzoncini. «Mi sembra il momento di lavorare e di non cercare protagonismi. Leggo anche troppe dichiarazioni, inviterei tutti a dire poco e a lavorare» il commento seccato espresso da Sala lunedì mattina. Nel pomeriggio Rota ha riunito il cda per l'approvazione del Bilancio 2016, ultimo atto necessario prima di chiudere l'incarico, e in serata ha trasmesso una nota per difendere il proprio «diritto di rispondere alle falsità di Mazzoncini» e rassicurare il sindaco che «in Atm si lavora, eccome. Sono molto impegnato a concludere importanti progetti». Ultima stilettata: «P.s. Il tempo che ho impiegato per stendere questa nota, dalle 13.30 alle 13.33, è stato di tre minuti». Quei progetti passeranno di mano. Ci ha messo sette giorni Sala a chiudere il capitolo. Alla mezzanotte del 15 marzo sono scaduti i termini per depositare le candidature al cda dell'azienda che gestisce i trasporti pubblici, il comitato dei saggi ha verificato i requisiti e trasmesso due giorni fa al sindaco l'elenco dei 22 idonei (non c'erano Gloria Zavatta e Stefano Pareglio, dati tra i papabili per il board). Ci si attendeva la scelta tra fine marzo e inizio aprile, ma ieri ha comunicato prima al presidente del Consiglio Lamberto Bertolè e poi con una nota stampa i nomi dei nuovi componenti: si tratta di Oliviero Baccelli (direttore del Centro di ricerca sui trasporti della Bocconi), Fabrizio Barbieri (Poste Italiane), Clara De Braud (docente della Cattolica), l'avvocato Elisabetta Pistis e Luca Bianchi, un curriculum nel mondo finanziario che va da Merrill Lynch a Keiron Advisory, è anche membro del consiglio scientifico della Cattolica. A lui è destinato il ruolo di presidente. Non avrà il doppio incarico come Rota: il Comune lancerà un bando per il direttore generale. Dal cda di lunedì erano scattati i 30 giorni per riunire l'assemblea generale e ratificare il passaggio dal vecchio al nuovo board. Sala non ha atteso il 21 aprile ma si è appigliato alla riforma Madia che prevede la decadenza dei 3 membri (su 5) rappresentati da dipendenti comunali per incompatibilità tra amministratori e società controllata per esercitare l'urgenza: per non tenere un cda azzoppato a lungo, l'assemblea si terrà già oggi o lunedì. Saranno così i nuovi vertici a gestire con il Comune i delicati passaggi della proroga del contatto di servizio (in scadenza a fine mese) per un anno, in attesa di lanciare la gara a cui vuole partecipare Fs. Anche se Sala giorni fa non ha escluso l'affidamento in house. Il leghista Alessandro Morelli tema che Sala «stenderà tappeto rosso a Fs» e Gianluca Comazzi (Fi) che «le nomine siano puramente politiche». E nei corridoi gira voce che la dg del Comune Arabella Caporello possa traslocare a breve versola vicepresidenza di A2a..

Chiara Campo

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