Cronaca locale

Con «Salute Donna» per salvare altre vite

Fondata nel '94 da Annamaria Mancuso all'Istituto dei Tumori

Garantire il diritto alla salute in una società civile come quella italiana, è l'obiettivo che, dal 1994, stimola i volontari dell'Associazione Salute Donna fondata da Annamaria Mancuso all'Istituto dei Tumori di Milano. Ecco perché l'attività della onlus parte innanzitutto da una promozione, su tutto in territorio nazionale, di alcuni specifici corsi di educazione alla salute insegnando uno stile di vita corretto in linea con il codice Ue contro il cancro.

Grazie a Salute Donna, ad esempio, le autorità sanitarie nazionali forniscono ai cittadini strutture adeguate, in maniera omogenea su tutto il territorio, le esigenze degli malati.

Stimolate anche a controlli di qualità, efficaci e regolari, sul funzionamento delle strutture pubbliche e private che forniscono servizi sanitari, le autorità sanitarie si interfacciano con le esigenze dei malati oncologici e delle loro famiglie attraverso la mediazione di Salute Donna che non manca di sostenere, tramite iniziative sociali, la ricerca scientifica per migliorare la qualità della vita dei malati di cancro. In 21 anni di attività Salute Donna, presente in ben 16 sedi regionali, (in particolare le sezioni lombarde sono anche sedi ambulatoriali dove si svolgono visite senologiche e controlli per la cute) si avvale dell'attività di volontariato di 300 operatori che, formati anche per rafforzare il principio della solidarietà e sussidiarietà, lavorano per la donna occupandosi anche di assistenza legale, psicologica, sociale, di accompagnamento per visite e per tutto l'iter della malattia.

Poi si sa, prevenire è meglio che curare. E proprio per questo Salute Donna organizza anche interessanti corsi di cucina destinati a migliorare il proprio stile di vita, ma orientati anche a coloro che, affetti già da malattie oncologiche, devono modificare il proprio stile alimentare per affrontare meglio le terapie e per evitare di aggravare lo stato infiammatorio già presente.

Per sostenere l'intensa attività di Salute Donna basta inserire nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale di Salute Donna c.f.

97160150153.

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