Cronaca locale

Scarpe usate e i progetti continuano a correre

Le calzature da running riciclate per aiutare e finanziare tre missioni

Chi corre ogni sei mesi cambia le scarpe. E non è detto che siano da buttare. E proprio con quelle scarpe si può invece pensare di dare una mano a chi vive in difficoltà . «Run4Dignity» è una campagna che durerà fino al 22 maggio promossa dalla Fondazione Pime Onlus ed è rivolta agli sportivi, professionisti e non, di ogni età. Raccoglie scarpe da tennis, ma anche da running e ginnastica, nuove o ancora utilizzabili e ridà loro vita sostenendo tre progetti di sviluppo in Guinea Bissau, Myanmar e Brasile dove operano i missionari del Pontificio istituto delle missioni estere. La campagna è strutturata in tre azioni: le scarpe da tennis nuove verranno donate alle tre missioni Pime nel mondo e ad alcuni centri di accoglienza in Italia. Le scarpe ancora in buono stato saranno rivendute a mercatini dell'usato ricavando soldi per la spedizione di quelle nuove. Le scarpe in cattivo stato vengono invece inviate a centri di riciclo autorizzati. Nell'anno delle Olimpiadi in Brasile dove atleti di tutto il mondo si sfideranno in moltissime discipline il Pime vuole giocare la partita delle partite. Perchè per essere solidali grandi discorsi no servono e spesso può bastare anche un piccolo gesto come quello di non gettare viale proprie scapre da corsa. La raccolta continua fino al 22 maggio, ultima giornata di Tuttaunaltrafesta 2016, kermesse del commercio equo, etico e solidale che si apre il 20 maggio presso il Centro Pime di Milano. Il punto di raccolta, già attivo, è il Centro Pime di Milano in via Mosè Bianchi 94, tel. 02/43822300, e-mail run4dignity@pimemilano.com. Hanno aderito alla campagna di Runfordignity moltissimi amatori ma anche atleti famosi come i marciatori della nazionale azzurra Eleonora Anna Giorgi e Matteo Giupponi, qualificatisi alle Olimpiadi di Rio2016, la maratoneta pluripremiata e già campionessa europea Valeria Straneo e Anna Giunchi, la ultramaratoneta Lorena Brusamento, seconda italiana a completare il durissimo Spartathlon, una delle corse più impegnative al mondo

ARuz

Commenti