Cronaca locale

Sconti, musica e beneficenza nella notte bianca della moda

Feste in boutique, store, locali chic e perfino pasticcerie Ecco le iniziative dei principali marchi di vestiti e cibo

Pamela Dell'Orto

I cioccolatini Perugina preparati dal vivo da un maestro cioccolatiere nell'atelier di Luisa Spagnoli in Vittorio Emanuele, le stole in edizione limitata e i capi dipinti a mano di Biffi, la musica live di Alvaro Soler all'Ovs di via Torino, un'esperienza di realtà aumentata da Anteprima in Corso Como, Natasha Slater che organizza un set fotografico da Mango (con sconti del 20% su tutto), musica e cioccolato da 10 Corso Como (che compie 25 anni), la giovane cantante Chiara Grispo da Yamamay che insieme a Carpisa devolve tutti gli incassi della giornata alle famiglie di Amatrice. E ancora, vip e stilisti, personaggi e dj, musica e cocktail, gadget e omaggi, più di 400 negozi aperti dalle 19 alle 22,30 e migliaia di persone per le strade.

È la notte pop della moda, che stasera torna ad accendere le luci di Milano. La Vogue Fashion's Night Out, serata di shopping democratico a fin di bene ideata dal direttore di Vogue Italia Franca Sozzani nel 2009. Siamo alla vigilia di Milano Moda Donna (al via domani) e grazie a questo Fuorisalone fashion, la moda torna a essere pop, si apre alla città, coinvolge la gente con eventi e cocktail diffusi, proprio come nei giorni della design week, negozi aperti con sconti e prodotti in edizione limitata a piccoli prezzi. Ma soprattutto lo shopping si fa a sostegno delle famiglie di Amatrice colpite dal terremoto.

Da via Montenapoleone a via Manzoni, da via della Spiga a corso Venezia, da corso Vittorio Emanuele a corso Genova e ancora Brera, corso Como, piazza Gae Aulenti e Porta Nuova: eccola la mappa della Vogue Fashion's Night Out. La festa è nelle boutique, negli store, nei locali chic che offrono un drink (le degustazioni di Cucchi sono ormai note), ma anche per le strade, dove ogni anno si riversano fiumi di persone. Perché non c'è solo lo shopping.

C'è la grande festa (con musica e performance) in via Cappelli che si trasforma in una mega passerella con i capi di Moschino, Vivienne Westwood, Maison Margiela e degli altri brand che si affacciano sulla nuova via del lusso. C'è la musica sotto le stelle a Brera con i deejay di Discoradio in piazza del Carmine. Ci sono le visite a lume di candela alla cripta di San Sepolcro, a mezzanotte. C'è il cocktail a Palazzo Morando per la mostra «The perfect Time», protagonisti quattro giovani fotografi e la Terrazza Martini.

Ci sono i film realizzati da Vogue Italia insieme a Fashion Film Festival con brand come Etro e Larusmiani, proiettati in via Montenapoleone. Ci sono le piccole incursioni nei musei milanesi, come il Bagatti Valsecchi che apre il cortile per regalare gadget e biglietti a prezzi ridotti.

Nel mare magno delle location, una tappa la merita certamente il tempio del bijoux, lo showroom De Wan di via Manzoni 44 che accoglierà il pubblico anche con un concerto speciale di musica classica.

Ma la notte della moda è davvero per tutti. Per dirla con Franca Sozzani, «i Milanesi rispondono sempre con grande entusiasmo alla serata che è un'occasione per vivere la città sotto un'atmosfera diversa e stimolante». Ma questa è anche (e soprattutto) un'occasione per aiutare le famiglie colpite dal terremoto, acquistando tanti prodotti in edizione limitata creati appositamente per la serata.

I pezzi cult da mettere nell'armadio (o indossare subito) sono tantissimi.

Dai bracciali di Stroili Oro e Giovanni Raspini alle spille di Vivienne Westwood, dalle t-shirt di Byblos, Luisa Spagnoli e Patrizia Pepe fino alle matite speciali di Anteprima e ai kit con rossetto e mascara firmati nientepopodimeno che da Diego Della Palma.

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