Cronaca locale

Scoperta la Chinatown dei farmacisti abusivi e dei prodotti fuorilegge

Trovati circa 190mila medicinali illeciti Tre cinesi nei guai, sanzioni per 20mila euro

Scoperta la  Chinatown  dei farmacisti abusivi e dei prodotti  fuorilegge

Maxi-sequestro di farmaci, integratori, cosmetici e dispositivi medici irregolari nella Chinatown, dove un'operazione della polizia locale ha portato al sequestro di oltre 183mila prodotti messi in vendita illegalmente e alla denuncia di tre cinesi, con sanzioni per circa 20mila euro.

In vendita nel negozio in zona Paolo Sarpi i farmacisti abusivi avevano migliaia di confezioni di integratori alimentari privi delle indicazioni di legge sui contenuti e sulle avvertenze di utilizzo, oltre ad altri prodotti che non riportavano il marchio CE. Materiale potenzialmente pericoloso per la salute dei cittadini.

L'ispezione del negozio è stata effettuata la mattina del 26 settembre da agenti dell'Unità antiabusivismo in servizio in abiti civili e impegnati in una serie di controlli per prevenire la vendita di prodotti illegali o pericolosi per la salute. All'interno del negozio erano messi in vendita illegalmente prodotti privi di etichettature, di autorizzazioni sanitarie e di foglietti illustrativi.

In particolare, gli agenti hanno sequestrato 138mila integratori alimentari sui quali non erano indicate le caratteristiche, gli ingredienti, le avvertenze sull'utilizzo e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Inoltre 45mila prodotti cosmetici erano privi di marchio CE e non conformi alle norme di sicurezza. Sui banchi di vendita sono stati trovati anche farmaci importati illegalmente come sciroppi pediatrici, creme antinfiammatorie, soluzioni per aerosol pediatrici, colliri e compresse per i dolori gastrici.

Infine gli agenti hanno posto sotto sequestro 130 dispositivi medici, tra i quali apparecchi per il controllo della glicemia. Per verificare tutto il materiale ci sono voluti diversi giorni di lavoro». I tre sono stati denunciati dai vigili per esercizio abusivo della professione di farmacista e importazione illegale di prodotti farmacologici, e sono stati sanzionati per la violazione di diverse norme di legge, per un ammontare complessivo di circa 20 mila euro.

Il gestore del negozio ha tentato di eludere le proprie responsabilità riferendo agli agenti di essere solo un collaboratore, un amico dei titolari che si trovavano in Cina. Gli agenti, dopo alcuni accertamenti, lo hanno in breve tempo smentito denunciandolo anche per false dichiarazioni a pubblico ufficiale.

I vigili nel corso dell'operazione hanno anche appurato che i titolari del negozio vendevano la merce senza rilasciare scontrino fiscale, evadendo quindi l'Iva.

«È un fenomeno che la polizia locale ha avuto modo di riscontrare negli ultimi mesi e che desta preoccupazioni - commenta il comandante Marco Ciacci -.

Continueremo a fare controlli per evitare che prodotti siano immessi sul mercato illegalmente».

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