Cronaca locale

Gli scrittori accendono la «Curiosità» in riva al lago di Como

Al via il festival letterario con oltre 100 ospiti In programma anche teatro e proiezioni

Antonio Bozzo

Il gatto (che qualcuno, forse Oscar Wilde, definì «riassunto della tigre») e Vladimir Nabokov sono i numi tutelari di Parolario, kermesse culturale che si svolge (edizione numero 19) dal 20 al 29 giugno tra Como, Cernobbio, Brunate. Perché mai Glauco Peverelli, presidente dell'associazione che la organizza, ha scelto il gatto e l'autore di Lolita? Per via della Curiosità, tema portante di Parolario 2019. Nabokov la paragonava a una forma pura di insubordinazione, il gatto ficca le vibrisse ovunque. I circa cento ospiti del festival letterario porteranno una loro idea di curiosità. Chi seguirà gli appuntamenti con scrittori, filosofi e poeti, chi non perderà i film serali, le mostre, gli incontri sul verde, il cibo, la musica, il teatro e i reading, chi si rilasserà con yoga, shiatsu e passeggiate poetiche, tornerà a casa forse più curioso di prima. Il piacere perfetto, diceva sempre Oscar Wilde, lascia insoddisfatti. Le kermesse culturali arricchiscono, stimolano, ma non sono mai esaustive. Il programma completo si trova su www.parolario.it, ecco un po' di nomi.

Per la Narrativa, Michele Serra, con il suo Le cose che bruciano (Feltrinelli) e il rapper Frankie Hi Nrg, con Faccio la mia cosa (Mondadori). Se siete curiosi del mestiere di detective, basta seguire gli incontri con Rosa Teruzzi, Alice Basso e Cecilia Scerbanenco: spiegheranno perché le donne sono vieppiù protagoniste dei generi giallo e noir. Una forma di curiosità è quella geografica, e predilige paesaggi estremi. Niente di meglio che seguire l'incontro con Leonardo Piccione, unico italiano pubblicato dalla casa editrice Iperborea: presenta il suo Libro dei vulcani d'Islanda. Storie di uomini, fuoco e caducità. Invece Beppe Severgnini sarà protagonista, nella serata di apertura, dello spettacolo Diario sentimentale di un giornalista, adattamento di Italiani si rimane (Solferino). Per i nostalgici della meglio gioventù ribelle, Parolario celebra i 50 anni dal Festival di Woodstock. Con tre appuntamenti: il primo a Villa Olmo con Ezio Guaitamacchi in Woodstock. 50 anni di pace, amore, musica con Brunella Boschetti Venturi e Andrea Mirò; il secondo con il film Woodstock. Tre giorni di pace, amore e musica di Michael Wadleigh nel Giardino Segreto dell'Ostello Bello; il terzo, sempre all'Ostello Bello, un live a cura del Lemon Drop Acoustic Duo. Sapete cos'è «l'eucarestia arborea»? Lo spiegherà il poeta Tiziano Fratus, nella mostra delle sue «fotografie da leggere». La curiosità verso le vite degli altri è dominante, a causa dei social network imperanti. Che avranno meno misteri per chi seguirà Stefano Bartezzaghi durante la presentazione del suo Banalità (Bompiani). Focus sullo sport con il giornalista Massimo Fini e la sua Storia reazionaria del calcio (Marsilio) e con Matteo Codignola, autore di Vite brevi di tennisti eminenti (Adelphi).

Per la sezione Food, un salto a Trieste con il Ricettario di casa Svevo (La Nave di Teseo), di Alessandro Marzo Magno, e un viaggio tra i comportamenti alimentari con I nuovi onnivori (Vallardi) di Roberta Schira e l'incontro Cucina andata e ritorno condotto da Alberto Capatti.

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