Cronaca locale

Smog, raddoppia il Pm10 Vertice in Prefettura e arriva il ministro Costa

Polveri alle stelle, da ieri fermi i diesel Euro 4 Il titolare all'Ambiente incontrerà Cattaneo

Smog, raddoppia il Pm10 Vertice in Prefettura e arriva il ministro Costa

Continuano a salire i livelli di polveri sottili in Lombardia, e a crescere esponenzialmente il clima di tensione e di allarme nelle stanze della politica.
Tanto che lunedì il ministro all' Ambiente Sergio Costa verrà a Milano per incontrare l' assessore regionale Raffale Cattaneo e definire con quale strategia affrontare la situazione.
Ad annunciarlo il consigliere lombardo del M5s Massimo De Rosa, neo-facilitatore ambientale per il Nord Italia. Da due settimane a Milano da otto giorni consecutivi si registrano valori medi di Pm10 sopra i limiti. Una tendenza che a detta del M5S lombardo già seguiva una sequenza negativa, con un superamento delle soglie in sette degli otto giorni consecutivi si registrano valori medi di Pm10 sopra i limiti. Una tendenza che a detta del M5S lombardo già seguiva una sequenza negativa, con un superamento delle soglie in sette degli otto giorni precedenti. Un incontro più che caldeggiato dal titolare all'ambiente di regione Lombardia Raffaele Cattaneo: «Da un anno e mezzo chiediamo insistentemente e ripetutamente di aprire un tavolo con l'esecutivo e facciamo una fatica terribile a incontrare il ministro - aveva detto l'8 gennaio -. Un ministro non è solo di una parte politica ma di tutto il Governo e finora dal governo abbiamo sentito solo chiacchiere e non abbiamo visto nessuno degli stanziamenti promessi».

L'incontro in Prefettura verterà oltre che sulla qualità dell'aria anche di temi prioritari dal punto di vista ambientale come le bonifiche dei siti di interesse nazionale, la Pre Cop e la Youth Cop a Milano, la gestione dei rifiuti e la prevenzione della criminalità.

Martedì la centralina dell'Arpa di via Senato ha registrato 102 microgrammi per metro cubo di polveri sottili, oltre il doppio del limite di legge fissato a 50. Sempre secondo quanto riportato nel bollettino diffuso dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente, le altre tre centraline attive in città hanno segnato valori tra gli 89 e i 96 microgrammi. Il picco massimo è stato rilevato a Pioltello-Limito (103) ma in tutto l'hinterland la soglia limite di particolato è stata superata: a Cassano D'Adda si sono registrati 67 microgrammi per metro cubo, a Turbigo 62 e a Magenta 76. Qualità dell'aria in costante peggioramento anche a Monza (dove i livelli di Pm10 si sono attestati tra gli 83 e 84 microgrammi per metro cubo), Como, Cantù e Erba (70, 70 e 61), Merate nel Lecchese (97), Varese, Busto Arsizio, Saronno e Ferno (56, 75, 79 e 66).

Sempre martedì l'assessore comunale all'Ambiente Marco Granelli ha anticipato di un giorno le misure di secondo livello (cioè i divieti più stringenti alla circolazione) previste dal protocollo aria della Regione Lombardia, mandando su tutte le furie l'assessore regionale all'ambiente Raffaele Cattaneo che ha bollato questa iniziativa come inutile.

Da ieri dunque vige il divieto di circolazione per i mezzi privati fino ai diesel Euro 4 compresi e trasporto merci fino ai diesel Euro 3 dalle 8.30 alle 18.30 anche sabato, domenica e festivi e veicoli commerciali diesel Euro 4 dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì alla domenica, festivi inclusi. L'ordinanza prevede anche l'obbligo (divieto di 1 livello) di non superare i 19 gradi di temperatura interna degli appartamenti, e il divieto di utilizzo di stufe a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) fino alla classe 4 stelle.

«Non si può continuare a rincorrere le emergenze - sottolinea la Coldiretti - bisogna intervenire in modo strutturale promuovendo la diffusione del verde pubblico e privato.

Una pianta adulta è capace di catturare dall'aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e Smog in un anno».

Commenti