Cronaca locale

«Solo uno 'ndranghetista fa questi affari»

Nelle telefonate tutte le conferme all'indagine partita dal rogo di Corteolona

Giorno dopo giorno, per un anno le intercettazioni dei carabinieri raccontano la vita interna del composito mondo di trafficoni in odore di 'ndrangheta, imprenditori lombardi e colletti bianchi che assaltano il business dei rifiuti.

La più esplicita: la comasca Sara Costenaro, consulente ambientale divenuta la consigliori del clan, si lamenta con un suo amico di quello che combinano i calabresi: «Minchia, a me clienti regolari mai?». E l'amico: «Cosa credi, benvenuta nel club. Ma secondo te, scusa, uno che si mette a fare un lavoro del genere è un degenerato o uno 'ndranghetista».

La più affettuosa: Angelo Romanello, il boss dell'organizzazione, racconta a un amico come abbia portato dalla sua parte un imprenditore pulito come Gabriele Sabatini, proprietario della gigantesca area dell'ex Snia di Varedo: «È un personaggio da tv. Sai, i problemi più incredibili, arriva lui e mi dà sempre una mano (...) È come un padre per me, ci vogliamo un gran bene».

La più minacciosa: il calabrese Antonio Frisina vende un'auto di lusso a Maurizio Bova, braccio destro di Romanello che però temporeggia col pagamento. Frisina chiama Bova: «Maurizio, io in settimana vengo giù, mi date 10mila e mi prendete l'X6, ricordatevi quello che vi dico, non mi fate tornare più su o sennò non tornate a casa neanche voi e questo ve lo metto per iscritto. Perché dopo trent'anni di galera che mi sono fatto, credete di arrivare voi e prendermi per il culo?»

La più irriverente: tale Roberto si è visto rifilare da Romanello una camionata di rifiuti dove c'era dentro di tutto, persino una bombola che esplode quando viene spostata. E telefona al boss senza timori reverenziali: «Angelo ascoltami un attimo, io qua adesso ne ho pieni i c... Mi hai mandato a caricare un camion di merda. C'è dentro quintali di terra che me la stanno ritornando indietro. Ma voi cosa fate di lavoro? Prendete per il culo la gente? Io non lo so da dove arrivate! Venite qua a pensare di comandare voi, ma dove c... arrivate». E Romanello: «Robi, ascolta, non mi parlare così, Roberto».

La più orgogliosa: Bova parla con Riccardo Minerba, l'uomo che controllava la discarica abusiva di Corteolona andata in fiamme il 3 gennaio 2018, e vanta i suoi canali per portare i rifiuti in Germania: «Vedi che noi possiamo utilizzare il termovalorizzatore di Dusseldorf, quantità illimitata» «Ah, ok, Dusseldorf, ma dove si trova? Quanti chilometri da Milano?« «Novecento» «Novecento, son tanti pure lì» «Vabbè, però secondo me su ferrovia dobbiamo farli viaggiare» «No, no, su ferrovia ci vuole troppo tempo. Iniziamo con i camion poi trasformiamo in ferrovia (...) poi facciamo i prezzi, facciamo tutto, perché una volta che abbiamo noi l'esclusiva per tutti, tutti i clienti, facciamo noi il prezzo» «Io mi fido di te» «Da quando è possibile Dusseldorf?» «Da ieri».

LF

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