Cronaca locale

Sorpresa alle giornate del Fai: apre le porte il palazzo della Rai

Un viaggio nel tempo tra immagini e suoni, oggetti e costumi, «gioielli» architettonici e opere d'arte. Domani e domenica dalle 10 alle 17 in occasione delle «Giornate Fai di Primavera 2014», la Rai apre per la prima volta al pubblico le porte del palazzo di corso Sempione, disegnato dell'architetto Gio Ponti. Un evento per celebrare i novant'anni della Radio e i sessanta della Tv, offrendo ai visitatori, accompagnati dalle guide del FAI, con spiegazioni anche in inglese, araba e cinese. Un viaggio arricchito, lungo il percorso, da fotografie, oggetti d'epoca, spezzoni tv, brani e voci della radio. La visita prenderà il via sotto uno dei simboli milanesi, la Torre Rai in via Riva di Villasanta per proseguire nei corridoi interni, dallo studio Tv3 al Tv2, dove i visitatori potranno «immergersi» nell'ambiente delle News, da cui vanno in onda i telegiornali regionali e l'edizione nazionale del Tg3 Oredodici.
Al secondo piano sarà protagonista il Tv4, già Auditorium della radiofonia e oggi studio televisivo, in cui sarà allestito un piccolo, ma prezioso, museo del costume con creazioni firmate da sarte e costumisti di Corso Sempione. Tra queste, l'abito di scena di Marisa Del Frate per «L'amico del giaguaro» del 1964, di Loretta Goggi per «La freccia nera» del 1968 e di Alida Valli e Laura Lattuada per «Piccolo mondo antico», del 1982. Ma sarà possibile vedere anche la nuova sala regia appena ristrutturata e tecnologicamente all'avanguardia.
Allo stesso piano aprirà le porte anche l'ufficio del Responsabile del Centro di Produzione e la vicina Sala Consiglio, in cui verranno esposti quadri e opere rilevanti dal punto di vista artistico. A disposizione dei visitatori, al quarto piano, l'Auditorium A della radiofonia che ha ospitato radiodrammi, orchestre e trasmissioni in diretta. Saranno esposti anche pezzi di design di Gio Ponti, come uno splendido tavolo da conduzione, un microfono «giraffa», una radio in radica e la «scatola dei rumori», usata dai rumoristi per creare i suoni degli sceneggiati.

Il tour si concluderà nella Sala Conferenze del quinto piano con la proiezione di un video appositamente realizzato per riassumere sinteticamente i programmi Rai prodotti in sessant'anni a Milano.

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