Cronaca locale

Spari con la pistola giocattolo all'interno di una tavola calda: nel mirino due giovani della zona

(...) esploso contro una vetrina del locale, senza infrangerla. A quel punto gli sconosciuti se ne vanno via correndo e portandosi dietro l'arma. E dalla paura i clienti del locale cominciano a sentire i brividi di panico, alla confusione più totale.

È accaduto esattamente questo l'altra notte, poco dopo l'una e trenta, in un locale all'angolo tra viale Legioni Romane e la via privata Ludovico Cavaleri. Nel mirino dei due sconosciuti il bar «Internazionale». Una tavola calda senza pretese, gestita da una famiglia cinese, uno spazio piuttosto ampio, con diverse vetrine, molto frequentato dai giovani della zona.

Mentre un 22enne e la sua fidanzata di 20 anni, dopo i colpi di striscio vengono trasportati al volo all'ospedale San Carlo (ne avranno rispettivamente per 8 e 10 giorni), i clienti escono in massa dalla tavola calda e sul posto, insieme alle ambulanze del 118, arriva la squadra investigativa del commissariato Ticinese guidata dal dirigente Manfredi Fava, che sta appunto indagando sulla vicenda. Ai piedi della vetrina non infranta i poliziotti trovano un piombino liscio e così anche la conferma che la scacciacani sia stata modificata in qualche modo.

L'indagine comincia subito, sul posto, nella zona, nelle aree limitrofe al bar. E in particolare, tutta la notte e nella giornata di ieri, vengono fatti degli accertamenti su dei giovani della zona, ventenni frequentatori del locale, che in passato avevano avuto atteggiamenti poco piacevoli all'interno della tavola calda e anche nei confronti dei gestori cinesi. Qualcuno, nel bar, infatti, si è accorto, nonostante i due fuggiaschi fossero incappucciati, che si trattava di due ragazzi, non di adulti.

Così l'attenzione degli investigatori si concentra su giovani del posto con qualche precedente. E l'impressione è che li prenderanno presto. Forse però non sarà altrettanto semplice ritrovare la scacciacani modificata.

Paola Fucilieri

Commenti