Cronaca locale

Via alla stangata, "operazione-verità" alle fermate

Forza Italia distribuisce in metrò volantini per spiegare che gli aumenti sono immotivati

Via alla stangata, "operazione-verità" alle fermate

La stangata è servita, rien ne va plus. Nella notte Atm ha finito d installare le 450 nuove mappe e i 5.300 pannelli segnaletici con le nuove tariffe Atm nei mezzanini e dall'inizio del servizio questa mattina viaggiare in metropolitana o sui mezzi di superficie costa più caro, due euro il biglietto singolo, 39 euro l'abbonamento mensile, il giornaliero è salito da 4,5 a 7 euro, il settimanale da 11,3 a 17 euro, è spuntato il biglietto da 12 euro valido per tre giorni che farà comodo soprattutto ai turisti. C'è la buona notizia che in metropolitana il ticket da 2 euro si potrà timbrare più di una volta nell'arco dei 90 minuti. Hanno fatto le barricate in consiglio comunale e non è bastato ma oggi gli esponenti di Lega e Forza Italia contesteranno (in forme diverse) il battesimo della nuova manovra tariffaria. I leghisti (dall'assessore regionale Stefano Bolognini al capogruppo in Comune Alessandro Morelli o gli eurodeputati Silvia Sardone e Alessandro Panza) faranno un presidio di protesta a partire dalle ore 18 davanti a Palazzo Marino, in concomitanza con la seduta in aula, per dire chiaro al sindaco e alla giunta che «i milanesi non sono un bancomat».

Il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale invece fa presente che «con la sinistra in Comune ci siamo fatti già sentire abbastanza, è ora invece che i milanesi capiscano bene che questa stangata era evitabilissima, è iniqua e pure immotivata perchè il servizio rimane lo stesso e casomai far scattare gli aumenti in estate con l'orario ridotto dei mezzi e i cantieri che rallentano i bus è pure un paradosso». Gli azzurri volantineranno dalle ore 17 alle 19 all'uscita dalle stazioni della metropolitana Duomo, Loreto, Crescenzago, Tre Torri, Sondrio, Udine, Lotto, Bande Nere, Lodi, Corvetto, Crocetta e Moscova. Un'«operazione-verità». Sui volantini Forza Italia spiega che l'aumento del biglietto, del carnet, del settimanale e mensile è «sbagliata perchè penalizza i lavoratori, le famiglie e le persone più fragili e disincentiva l'uso del mezzo pubblico». Scrive che «è una scelta iniqua perchè aumenta il costo della tariffa ma i servizi rimangono gli stessi e fa pagare ai milanesi il costo dell'ampliamento della tariffa ai Comuni del circondario che invece non versano nulla». É una scelta «immotivata perchè il costo del trasporto non è aumentato, tanto è vero che Atm ha fatto 58 milioni di utili in due anni, serve ad aumentare le entrate del Comune e non di Atm». Infine Fi sostiene che «è una scelta ingiusta perchè non è stato risolto il problema delle frenate improvvise, le scale mobili sono sempre guaste, non si fa abbastanza lotta a coloro che non pagano e c'è sempre meno sicurezza sui mezzi».

A questo proposito, un dipendente 25enne di Atm sabato mattina ha svegliato uno sconosciuto che stava dormendo su un vagone della M2 ed è stato morso al braccio destro.

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