Cronaca locale

Stanze, ma anche orientamento lavorativo. Apre il nuovo studentato dell'Humanitas

Disponibili 240 posti letto per un prezzo che va dai 6 ai 9mila euro annui

Stanze, ma anche orientamento lavorativo. Apre il nuovo studentato dell'Humanitas

Il campus di Humanitas University si ingrandisce con una residenza universitaria da 240 posti letto. É stata infatti presentata la Mario Luzzatto Student House, ottomila metri quadrati che vanno ad aggiungersi ai 25 mila metri quadrati del campus frequentato da 1200 studenti provenienti da 31 nazioni. «Si arricchisce così il modello educativo di Humanitas University fondato sull'integrazione tra didattica, ricerca e clinica - spiegano dal gruppo di Rozzano - a cui si aggiunge l'accoglienza per gli studenti integrata da servizi di formazione e sostegno allo studio». La nuova residenza sarà gestita da Camplus, primo provider di housing per studenti universitari in Italia, che oggi gestisce circa 8 mila posti letto in tutto il Paese e che tra un mese aprirà un'altra struttura in via Zuccoli, nella zona della stazione Centrale. Il costo per abitarci varierà a seconda del tipo di alloggio, le soluzioni sono dai due ai cinque posti letto con alcuni servizi in comune: i prezzi variano dai 6 ai 9 mila euro all'anno comprese le pulizie e il cambio di biancheria settimanale.

La sera prima del test d'ingresso per entrare in facoltà, a cui ieri hanno partecipato 1500 persone, le porte del nuovo campus di Pieve Emanuele si sono aperte per i giovani iscritti alla prova di ingresso. Intanto in 600 si sono già pre-iscritti per avere un posto nella nuova residenza che sarà pienamente operativa da ottobre.

Se c'è così tanta richiesta per l'Humanitas University è anche per la fama internazionale dell'ateneo: «Quando sono stata negli Stati Uniti in quello che è il miglior centro oncologico del mondo - ha raccontato Shubha, 22enne di Calcutta già ospite della Luzzatto House - ho visto il nome di quello che ora è un mio professore tra i riferimenti medici». Ma attirano anche altre parti come «Simulation Lab di 2.000 metri quadrati tra i più tecnologici e grandi d'Europa» affermano dall'Humanitas.

«Diventare un professionista delle Life Sciences oggi spiega Giorgio Ferrari, Consigliere Delegato di Humanitas University significa muoversi in un contesto internazionale. Con il Campus, la nostra università, che da subito ha esercitato una forte attrattiva verso gli studenti stranieri, può favorire l'integrazione tra i professionisti di domani con momenti di incontro e scambio tra giovani di culture diverse per costruire relazioni nuove e di ampio respiro». «Nella gestione di quest'importante struttura - commenta Maurizio Carvelli, Fondatore e ceo di Camplus possiamo mettere a disposizione degli studenti la nostra filosofia di accoglienza e formazione, capace di interpretare i bisogni attuali degli universitari.

Nelle nostre residenze offriamo ai ragazzi servizi residenziali di alto livello e numerose opportunità formative integrative agli studi, come corsi di lingua, attività di internazionalizzazione e community, orientamento alla professione tramite incontri con dirigenti di azienda, professionisti e ricercatori di settore».

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