Strade ko, cartelli caos E intanto il Comune ci tartassa con le multe

Milano con 157 milioni di euro si conferma primatista italiana delle multe. Lo ha calcolato «Quattroruote», storico mensile di auto, che nel numero di marzo in edicola da sabato pubblica l'elaborazione dei dati relativi all'ultimo anno.

Nonostante un calo di quasi il 22% degli incassi, Milano resta prima in classifica. Altro primato, quello fra le città in cui è più alto il costo di ciascun verbale: 116,78 euro. Si direbbe proprio che il Comune è inflessibile quando si tratta di sanzionare comportamenti irregolari dei cittadini al volante.

E ciò è sicuramente un bene se non serve solo a far cassa ma a garantire un comportamenti virtuosi che migliorino la sicurezza. Meno prontezza c'è forse su altri fronti. Fa pensare, per esempio, il quadro di degrado e confusione tracciato e documentato dalla «Compagnia dell'Automobile» di Marcello Pirovano, che ha fotografato, segnalato e controllato a distanza di tempo decine e decine di casi di degrado o cattiva manutenzione.

Casi potenzialmente in grado di determinare situazioni di pericolo o confusione per automobilisti, ciclisti e i pedoni.

Intanto, dopo la richiesta alla direzione Area Tecnica Infrastrutture per la Mobilità, di riposizionare un cartello stradale in via Meucci, il capogruppo del Carroccio in municipio 2 Alessio Ruggeri ha ricevuto la seguente risposta: «Sentito il tecnico del Reparto strade e segnaletica di zona, si comunica che attualmente risulta sprovvisto di appalti di manutenzione ordinaria della Segnaletica stradale».