Cronaca locale

È un successo l'app che aiuta a vendere case

Le case degli italiani valgono, secondo un'analisi del ministero delle Finanze e dell'Agenzia delle Entrate, oltre 6500 miliardi di euro. Eppure oggi, tra tasse e crisi delle compravendite, essere proprietari non sempre conviene. Le città, Milano compresa, restano affollate di cartelli con gli annunci «vendesi» e «affittasi». Chi vorrebbe far fruttare l'immobile ci prova senza successo per mesi, spesso per anni.

In questo scenario c'è una startup che, dalla sua nascita nel 2012, è riuscita a concludere una trattativa ogni tre giorni. Salendo, negli ultimi cinque mesi, addirittura a un immobile venduto o affittato al giorno. Con costi per i clienti nettamente più bassi di quelli applicati da un'agenzia immobiliare tradizionale. Un esempio: vendere un trilocale di 300mila euro a Milano costerebbe circa 9mila euro a proprietario e acquirente (commissione al 3%): con Immo-neo, questo il nome della startup, si scende a 600 euro, a carico del solo venditore.

Merito di un uso sapiente della rete, coniugato con una buona dose di creatività, che ai quattro fondatori, tutti neolaureati ed ex compagni di studi in architettura al Politecnico di Milano, non manca.

Più che fondatori, Marco Larder, Oscar Bettinazzi, Paolo De Lorenzis e Paolo Natoli sono stati esportatori: Immo­neo infatti esisteva già in Costa Azzurra. «Era un piccola realtà che operava solo lì, dove il tipo di mercato (soprattutto ville) e le regole, con le provvigioni solo a carico del proprietario, sono diverse da quelle italiane», spiega Marco, raccontando come, durante un viaggio nel sud della Francia, gli si è accesa la lampadina.

Da qui la proposta ai colleghi d'Oltralpe di aprire al mercato della penisola: i quattro amici acquisiscono l'esclusiva italiana dell'uso del marchio, e aprono il loro ufficio a Milano. Seguito da Pavia e Torino, dove oggi lavora una rete di altre persone, alcune entrate a pieno titolo nel team, altri liberi professionisti esterni.

L'abbattimento dei costi nasce dal fatto che il grosso delle attività si svolge online : il sito (www.immo-neo.com) raccoglie molte più informazioni di un portale di annunci immobiliari classici (planimetrie, certificazioni, dettagli delle parti comuni) e un ampio servizio fotografico dell'immobile: è quasi come fare un viaggio virtuale.

Oltre all'indirizzo preciso e alla possibilità di andare a vedere di persona (magari contattando il proprietario, i cui riferimenti vengono pubblicati) senza bisogno dell'agente.

«Al proprietario facciamo una vera formazione, istruendolo e aiutandolo sulla cura dei dettagli: spesso basta aggiungere qualche mobile o qualche decorazione, che magari chi cerca di vendere tiene in cantina, per rendere l'immobile più appetibile».

Si chiama home staging, ed è uno dei punti di forza di Immo­neo. L'altro è la multi diffusione dell'annuncio, che viene pubblicato su 74 siti specializzati, in tutto il mondo. Chi si è rivolto a loro dice che funziona.

Non ci credete? Guardate le video interviste dei clienti sul sito.

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