Cronaca locale

La top ten dei panettoni milanesi

Uvette, canditi, farina, uova, latte e zucchero. È da questi semplici ingredienti che nasce la magia gastronomica che rende famosa Milano in tutto il mondo: il panettone. Il Pan de Toni nasce con questo nome ai tempi di Ludovico il Moro e ancora oggi è prodotto secondo la ricetta di cinquecento anni fa. Nel Novecento erano moltissimi i fornai e i pasticceri che lo creavano con maestria e ancora oggi sopravvivono in città queste «roccaforti del panetùn». Ed è proprio in questi luoghi affascinanti che va acquistato il panettone tradizionale, che è il protagonista indiscusso delle tavole, la gioiosa e allegra conclusione di ogni pasto, o anche il semplice pretesto per trovarsi con le persone che si amano e festeggiare.
Se si vuole mangiare un buon panettone, ci sono parecchie pasticcerie dove è possibile comprarlo. Si spazia da quelle che producono solo quello tradizionale a quelle che si lasciano tentare dalla fantasia e creano delle vere e proprie opere d'arte in pieno stile cake design. Il tour gastronomici milanesi alla ricerca del «panettone perfetto» inizia da Cova, in Montenapoleone, dove la tradizione risale ai primi dell'Ottocento. È dall'antico laboratorio di Via Verdi, allora originaria sede, che fu tramandata l'inimitabile ricetta ancor'oggi fedelmente seguita nella sua preparazione.
Ci si sposta poi a Peck, la storica rosticeria houte couture di via Spadari. In questo luogo la tradizione dell'antica ricetta si combina alla perfezione con l'utilizzo di ingredienti di prima qualità: puro lievito madre naturale, farina, uova fresche, zucchero, burro pregiato, uvetta e canditi scelti con cura fra i più dolci e profumati.
Un'altra pasticceria maestra dell'arte del panettone è Sant'Ambroeus, che già dal nome comunica l'importanza di questo locale per la tradizione. È sotto la protezione del patrono, infatti, che i pasticceri di Corso Matteotti declinano la tradizionale ricetta nelle sue varianti più creative.
Il tour continua con Gattullo, in Porta Lodovica, che ha ricevuto dalla Camera di commercio il riconoscimento «panettone tipico della tradizione artigiana milanese». Tra i dieci panettoni più buoni di Milano c'è poi anche quello della pasticceria Taveggia, in via Visconti Modrone e Cucchi di corso Genova, ritrovo bohemien-chic del centro, dove panettoni e pandori fanno capolino già da ottobre. Nel tour culinario si approda poi da Massimo in Ripamonti 5, pasticceria della famiglia Crinò da generazioni. Da loro si possono acquistare il classico, con la crema chantilly, al cioccolato o il particolarissimo «panetùn con la crema di marron glacè». C'è poi Giò Il Fornaio del Corso, che è una «botteguccia» larga e stretta in San Gottardo. Il panettone qui è più economico, ma non ha nulla da invidiare a quello delle pasticcerie ed è solo «classico».
Si continua poi con l'Arte del dolce in viale Umbria 15, gestito dalle sorelle Benedetta e Rosanna. Dal laboratorio, arrivano piccoli capolavori di artigianato e qui si può acquistare un fantastico panettone classico, ma anche quello particolarissimo con la crema di pistacchi. Per terminare l'antica pasticceria Marchesi, in via Santa Maria alla Porta.

Ottimi panettoni classici su antica tradizione meneghina che hanno fatto sognare, almeno una volta nella vita, i buongustai di tutto il mondo.

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