Cronaca locale

Torna la Milanesiana

Il programma del festival che ora si estende a 9 città. Scrittori, Nobel e artisti dal mondo

Torna la Milanesiana

Emozione numero 19. La rosa de La Milanesiana fiorisce ancora ed annuncia un'estate che profuma di eventi, cultura, bellezza. Dal 9 giugno al 19 luglio con un percorso di arte che si allunga al 3 settembre, torna in città l'appuntamento ideato da Elisabetta Sgarbi con il sostegno del Comune e la collaborazione de I Pomeriggi musicali - Teatro Dal Verme e dell'Accademia Pianistica di Imola. Sono 65 gli appuntamenti, tutti gratis, in agenda sette solo le mostre - con oltre 170 ospiti internazionali provenienti da 16 paesi. Nove le location, perché, come da tradizione, «La Milanesiana si allarga ed esce dai confini urbani», spiega Sgarbi. Torino, Firenze, Ascoli Piceno, ma anche Collodi, Matera, Bormio e Verbania, oltre alla new entry di Ferrara. Autorevolezza e pluralità delle mille anime di Milanesiana sono il vero lievito del programma contro la noia del consolidamento dell'iniziativa. Il tema del 2018 lo ha suggerito Claudio Magris: il dubbio, cui aggiunge Sgarbi - abbiamo affiancato la certezza. Che le cose belle non passino mai di moda. E allora ecco i mille sapori della prossima estate: molti gli scrittori 1 nobel, 2 pulitzer, 6 Strega, 3 campiello tanto per non fare nomi -, poi Luca Parmitano e Samanta Cristoforetti che, inseguendo dubbi e certezze, sono arrivati nello spazio. Consueti gli appuntamenti con gli incontri delle 12, quelli delle 18 e l'incognita degli incontri carta Bianca, oltre alle sei classiche sezioni dedicate a letteratura, musica, arte scienza e filosofia, cinema e teatro.

I voli in orbita di Parmitano e Gaber secondo Marcorè

Il 9 giugno a Torino apre la mostra fotografica di Luigi Ghirri con lectio magistralis dell'astronauta Luca Parmitano che racconterà del suo «infinito» e delle sue passeggiate spaziali. Poi a Milano il 19 giugno nella chiesa di San Marco musiche di Saint Saens con il Carnevale degli animali riletto da Paola Mastrocola. L'indomani allo Iulm sarà Samanta Cristoforetti a raccontare dei suoi dubbi e delle sue orbite. Il cinema Mexico, infine, si conferma una delle location d'elezione aprendo con Amos Gitai e una riflessione su Israele. Fuori città, tappa a Bormio: dal 28 giugno all'8 luglio, il museo Civico ospita la mostra di Luca Vernizzi dedicata a «Il Ritratto, il volto e l'identità». Al teatro Maggiore di Verbania due serate da non perdere: l'11 luglio concerto di Giovanni Caccamo; il 13 luglio recital di Neri Marcoré «Fra Faber e Gaber». Battesimo a Ferrara con Michele Placido ospite al castello Estense.

Letture sceniche su Eco A passeggio con Markaris

Serve anche una bella Bmw per orientarsi nella letteratura di oggi: il 6 luglio alle 18 al Bmw Urban store si parla di scrittori e futuro, con Paolo Cognetti e Andrea Kerbaker. Milanesiana ricorda, anche, Umberto Eco con una lettura scenica, il 7 luglio alle 21, di Lorenzo Loris de «Il fascismo eterno» allo spazio No'hma. Ambasciatore 2018 è, poi, Petros Markaris (nella foto) che come il suo commissario Cahritos di Atene, girerà per Milano e fino a Matera per poi tornare a raccontare, l'8 luglio al cinema Mexico, il suo sodalizio con Theo Angelopoulos.

Milanesiana «invade» anche Brera: la sala Maria Teresa delle biblioteca ospiterà due lezioni, il 10 e 13 luglio, sui classici a cura di Mario Bellini e in collaborazione con il politecnico, la prima, incentrata sul design e firmata da Stefano Massini, la seconda, sul dietro le quinte di quattro grandi autori.

Bae accompagna Magris Le metafore di Baustelle

Anche quest'anno la Milanesiana concede grande spazio alla musica d'autore. Le note del festival abbracciano le sonorità di Gil Bae come le metafore dei Baustelle(nella foto) - unica serata a pagamento, 26 giugno alle 21 al Dal Verme - oltre alla saggezza pop di Davide Van De Sfroos e l'universalità di Al Bano. Bae accompagnerà Claudio Magris al teatro Grassi sulle note di Schumann il 27 giugno alle 21. Il 29 giugno, a Bormio, in piazza del Kuerc, spazio a due laghée: Van De Sfroos accompagna la lettura di passi dal nuovo romanzo di Andrea Vitali. Il 9 luglio, dalle 21, scatta al teatro Out Off la «drumming marathon», concerto e letture no stop a firma di Mauro Covacich. Il 13 luglio, invece, al Piccolo Teatro Grassi, la voce di Al Bano accompagnerà Giordano Bruno Guerri in un dialogo su «Il volo tra storia e musica», in collaborazione con l'Aeronatica militare.

Il Beltrade omaggia Maraini Allo Iulm c'è Scerbanenco

Cinema, cortometraggi e documetari in questa nuova edizione di Milanesiana. Sotto i riflettori le sale di Mexico, Beltrade, Spazio Oberdan, Piccolo Teatro, studio Melato e Iulm: sono sei i grandi schermi della Milanesiana. Il 25 giugno al cinema Beltrade, Mujah Maraini Melehi, nipote di Dacia Maraini (nella foto), presenta in anteprima il documentario «Haiku on a plum tree», dedicato alla famiglia Maraini, fra libertà, detenzione e memoria.

Il 5 luglio, invece, sbarca allo Iulm un omaggio a Giorgio Scerbanenco con la presentazione tenuta dalla figlia Cecilia di un suo inedito, una lettura di Piero Colaprico e un recital di Morgan. Il 6 luglio il Mexico festeggia Pupi Avati e presenta, il 18 luglio, Damiano e Fabio D'Innocenzo, giardinieri registi o viceversa con la loro pellicola «La Terra dell'abbastanza» che ha conquistato la Berlinale di quest'anno.

La difficile arte del dialogo da Cacciari agli Skiantos

Servono apertura mentale e curiosità per mettere insieme personaggi agli antipodi Charlotte Casiraghi e gli Skiantos, Piergiorgio Odifreddi e Massimo Cacciari. Il minimo comune denominatore, stavolta più che mai , è l'intramontabile connobio tra filosofia e scienza. Il 25 giugno fondazione Cariplo e Corriere della sera propongono una lettura del filosofo Massimo Cacciari (nella foto) sulle note del pianista Ramin Bahrami, mentre il 27 giugno al punto Enel di via Broletto, Odifreddi terrà un interessante incontro dedicato ai giovani con la partecipazione di Gianpaolo Donzelli.

Per quanto riguarda l'arte del dialogo si rinnova invece la fruttuosa collaborazione con Les Rencontres philosophique de Monaco, ideati da Charlotte Casiraghi e Robert Maggiori, la sera del 10 luglio, in un incontro dedicato al dubbio e alla verità filosofica.

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