Cronaca locale

Torna da oggi l'incubo Area C: entrare in centro costa 5 euro

Primo giorno di pedaggio dopo la sospensione dei giudici. Ai 43 varchi cinquanta pattuglie di vigili: si rischia il caos

Varco dell'Area C
Varco dell'Area C

«C risiamo». Altro che lo slogan-beffa del Comune che da giorni annunciava ai milanesi che «C sono buone nuove». Questa mattina si riaccendono le telecamere di Area C dopo - e nonostante - la sospensiva del Consiglio di Stato scattata lo scorso 26 giugno. E per cittadini e lavoratori in arrivo dall'hinterland ricomincia la vita da pendolari stipati in metrò o con lo sguardo al cielo ogni mattina per vedere se è tempo da bicicletta. Per chi non può fare a meno dell'auto, vuol dire di nuovo la tassa da 5 euro al giorno (25 a settimana) per entrare in centro. Palazzo Marino insiste a dire che è un provvedimento gradito, anche se i dati sventolati sull'aumento di ingressi nella ztl a telecamere spente nell'ultima settimana dimostrano piuttosto che i milanesi ne farebbero volentieri a meno. Lunedì scorso sono stati registrati 117.656 accessi, martedì 124.634, mercoledì il picco di 129.606, giovedì 125.768 e venerdì 123.663. In pratica, una media di 124.265 ingressi che supera solo del 3% quella di un anno fa, quando era a regime Ecopass (124.265 auto in centro nella stessa settimana), ma rappresenta il 30% in più rispetto alla media degli ingressi nei primi sei mesi della congestion charge. «Proseguiamo per essere una città esempio, meno trafficata e nervosa».

Dunque, si ricomincia. Poiché si tratta di un nuovo battesimo dopo quello dello scorso gennaio, e si rischia il caos ai confini della ztl, il Comune schiera oggi cinquanta pattuglie dei vigili da due uomini ciascuna, saranno presenti ad ogni varco di Area C e altre pattuglie mobili gireranno secondo le esigenze a risolvere via via le emergenze traffico. I residenti possono continuare ad usufruire i pass gratuiti non ancora utilizzati nei primi sei mesi o attivare i tagliandi scontati riservati a lor del valore di 2 euro. Anche i veicoli di servizio (ad esempio per il carico-scarico merci) potranno continuare a scegliere tra l'opzione di tagliando a 5 euro con 2 ore di sosta su strisce blu o a 3 euro per il solo ingresso ad Area C. Continuano a circolare gratis moto e motorini, veicoli elettrici ibridi, a metano, Gpl, bifuel, veicoli per il trasporto disabili o che si devono recare - è una novità - al pronto soccorso di ospedali che hanno sede in centro. Scatta da oggi anche il divieto di accesso per i veicoli di lunghezza superiore ai 7,5 metri (fino a giugno il limite era 7 metri). Tra le novità: orario ridotto il giovedì sera (le telecamere si spegneranno alle 18), la tariffa nelle autorimesse convenzionate all'interno di Area C. Nei silos chi parcheggia l'auto per non meno di 4 ore consecutive il costo è di 10 euro e può attivare un ticket da 3 euro. Le ore successive inoltre costeranno 2 euro come sulle strisce blu. Confermati i vecchi metodi di pagamento, mentre non sarà più possibile attivare nuovi Rid bancari: continuerà a ricevere come prima l'addebito diretto su conto corrente solo chi aveva già attivato questo metodo di pagamento e chi ne ha fatto richiesta entro il 14 settembre.

Con il ritorno di Area C scatta il potenziamento dei mezzi Atm: potranno reggere circa 75mila passeggeri in più sia in superficie che in metrò, dove sono previste circa 32 corse in più al giorno su tutta la rete e l'orario di punta si «allunga» dalle 9 alle 10 del mattino.

Circa 252 corse in più sulle linee di superficie.

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