Tortona, misure anti-degrado per la settimana della moda

Chiara Campo

Moda e degrado? Un binomio che suona quasi blasfemo. Per prevenire le proteste dei residenti invece il Comune ha votato in giunta a fine agosto una serie di linee di indirizzo per lo svolgimento degli eventi collegati alla Fashion Week in programma dal 21 al 26 settembre, e i vigili (col blocchetto delle multe alla mano) sorveglieranno che siano attentamente rispettate. Per l'edizione 2016 la Camera nazionale della Moda italiana ha scelto come sede per la propria sala sfilate lo «Spazio Savona 56», ovviamente in via Savona 56. Lì si svolgeranno ad esempio i saloni «White Milano» che attirano sempre molti visitatori, al Mudec di via Tortona - oltre al pranzo vip di apertura delle sfilate - si terrà la mostra «Crafting the future», aperta gratuitamente al pubblico, dedicata all'alto artigianato italiano (un'esposizione finanziata da Ministero, Comune e Camera della Moda). Senza contare che vari appuntamenti e sfilate si terranno sempre in zona Tortona (da via Bergognone al Silos e Teatro Armani a via Solari). Un assembramento di pubblico, ma anche di eventi e probabilmente venditori ambulanti, se non venissero posti dei paletti. E ci sono.

Nel tratto compreso tra l'intersezione con via Stendhal e le vie Novi e Bugatti, nonchè in largo delle Culture che taglia la via Tortona e via Savona nel tratto tra via Brgognone e via Stendhal, «si legge nel documento (poi tradotto in ordinanza) «non potrà essere autorizzata la vendita di prodotti alimentari nonchè la somministrazione di alimenti e bevande su area pubblica» nè «la vendita su area pubblica di tutti i prodotti non alimentari che non abbiano stretta attinenza con la vocazione della manifestazione». Verrà vietato «lo svolgimento del commercio su aree pubbliche in forma itinerante» e «per ragioni di incolumità pubblica il sindaco potrà disporre limitazioni e divieti alla vendita e somministrazione a qualsiasi titolo (oneroso o gratuito) di bevande in lattina, bottiglia o altri contenitori di vetro».

Ache l'eventuale volantinaggio o distribuzione di prodotti alimentari e non alimentari dovrà essere autorizzata preventivamente.