Cronaca locale

Tre blitz in un mese. La droga nelle aiuole

Stazione, lo spaccio in mano agli stranieri: 50 identificati, sono quasi tutti clandestini

Tre blitz in un mese. La droga nelle aiuole

Che l'area intorno alla Centrale sia una polveriera di micro criminalità, o peggio, lo dicono anche i bollettini delle operazioni ordinarie e straordinarie delle forze dell'ordine. Militari dell'esercito in servizio per Strade sicure, carabinieri e polizia intervengono in questa zona più volte al giorno.

A partire dall'inizio di ottobre i carabinieri della Compagnia Duomo hanno effettuato tre controlli straordinari (il 2, l'8 e il 17) in piazza Duca d'Aosta e nelle vie circostanti alla stazione, insieme ai militari della Compagnia di intervento operativo del Terzo reggimento Lombardia e a quelli del Nucleo cinofili di Casatenovo. Il reato maggiormente diffuso nella zona è lo spaccio da parte di cittadini stranieri, il più delle volte clandestini. Sono state identificate 50 persone e quattro pusher sono stati arrestati: un guineano, un libico, un bengalese e un nigeriano. I primi tre, fermati mentre vendevano la droga, avevano addosso dosi da alcuni grammi di hashish. Il quarto, un 29enne, è stato arrestato il 12 ottobre nel corso di un controllo ordinario dei carabinieri della Stazione Garibaldi. Si è sentito male e i medici hanno scoperto che aveva ingerito 58 ovuli di droga per un totale di 560 grammi di eroina e 120 grammi di cocaina. Sono state inoltre denunciate a piede libero 13 persone. Sei stranieri per essere rientrati illegalmente in Italia oppure per essere qui clandestinamente, gli altri per violazione dell'ordine di espulsione, per evasione dai domiciliari, per aver ospitato connazionali senza permesso di soggiorno o per aver violato il divieto di dimora a Milano. Un 41enne italiano ha dato ai carabinieri false generalità, mentre un 21enne gambiano è finito in manette perché la sera del 16 settembre aveva aggredito un giovane ghanese con un coccio di bottiglia, ferendolo a una mano e mandandolo in ospedale con una prognosi di 35 giorni. Super lavoro anche per i cani anti droga, che cercando nelle aiuole della piazza hanno trovato 87 grammi di hashish e 1,5 grammi di marijuana.

Anche i soldati di Strade sicure sono presenti 24 ore al giorno nell'area, con un presidio fisso di due militari in piazza Duca d'Aosta, quattro pattuglie miste insieme alla Polfer dentro la stazione e due pattuglie motorizzate che sostano alternativamente in questa zona per circa un'ora. La sala operativa ha registrato dal 15 settembre tre fermi, tutti di persone straniere, per furto di cellulare, tentativo di salire su un mezzo militare, aggressione a un agente Polfer. Oltre a due risse, un soccorso di persona ferita e all'aggressione del 17 settembre di un caporalmaggiore da parte di un 23enne yemenita. Lo straniero, che ha urlato «Allah akbar» e ha poi dichiarato di avere l'intenzione di farsi uccidere, ha ferito il militare con un paio di forbici. Infine venerdì i poliziotti del Commissariato Garibaldi Venezia hanno arrestato due cittadini nordafricani, entrambi 19enni e clandestini, che stavano provando a derubare due italiani 70enni.

I giovani stranieri hanno seguito le vittime dalla Centrale e via Vittor Pisani, dove sono stati colti sul fatto mentre rovistavano nello zaino degli anziani.

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