Cronaca locale

"Commissione Trasporti sospesa per treni in ritardo". Ma la Lega : "Fake news"

La vicenda surreale: la commissione Trasporti in Lombardia viene sospesa perché i membri sono bloccati... su un treno in ritardo

"Commissione Trasporti sospesa per treni in ritardo". Ma la Lega : "Fake news"

Un treno in ritardo come tanti. Ma che avrebbe costretto a sospendere la commissione Trasporti in Regione Lombardia che doveva discutere del bilancio proprio per le infrastrutture e la mobilità regionale.

Secondo Niccolò Carretta (Lombardi civici europeisti), infatti, la seduta sarebbe stata sospesa perché i commissari e i dirigenti avevano un ritardo di oltre 40 minuti a causa dei rallentamenti sul traffico ferroviario.

"Storia triste in diretta", ha raccontato su Facebook il consigliere regionale di centrosinistra, "Commissione Trasporti. Stamattina è in presentazione la parte di bilancio per infrastrutture e mobilità. Seduta sospesa perché commissari e dirigenti regionali sono in ritardo di più di 40 minuti perché ci sono linee Trenord bloccate. Fine della storia triste".

Ma le cose non sarebbero andate così: "Io ero presente in Commissione V, di cui sono pure vicepresidente", racconta il consigliere leghista Andrea Monti sul suo blog, "È successo che una sola dirigente, la dott.ssa Giarretta, responsabile del bilancio di Regione Lombardia, è arrivata in ritardo di circa 40 minuti perché impegnata in un’altra riunione. Certo un ritardo colpevole e deplorevole, per carità. Ma probabilmente giustificato quando sei nel periodo più complicato dell’anno per chi è chiamato a gestire un documento complesso come il bilancio di Regione Lombardia. Poi la Commissione si è svolta regolarmente, con le opposizioni che hanno fatto qualche domanda a cui la Dottoressa Giarretta ha gentilmente e puntualmente risposto. Il Pd ha deciso di andarsene, evidentemente poco interessato al fatto che lunedì ci sarebbe stata la scadenza del deposito degli emendamenti, pertanto non vi era possibilità di rimandare la Commissione.

Ma prima di andare via, forse colto da noia, il Consigliere Niccolò Carretta, a cui non difetta una buona dose di fantasia evidentemente, ha pensato bene di inventarsi una sua personale versione della storia".

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