Cronaca locale

Undici sale, libreria e nursery La seconda vita dell'Anteo

Ecco il palazzo di quattro piani che aprirà in settembre Le proiezioni seduti a tavola e anche un caffè letterario

Stefano Giani

Il d-day è previsto per giovedì 7 settembre, ma a vederlo oggi, il Palazzo del Cinema è ancora un cantiere in divenire. Invece «manterrà le promesse» giura il patron Lionello Cerri che è sceso nel dettaglio su che cosa significherà Anteo domani. Ovvero, socialità. A questo punta il nuovo polo cinematografico che non vuol avere alcunchè in comune con le cordate kolossal in stile Uci e The Space ma in realtà è un colosso anch'esso vantando l'Anteo vecchio accanto al nuovo, l'Ariosto, il multisala che sta per nascere a CityLife oltre a SpazioCinema presente a Cremona e Monza. Insomma, stiamo parlando di autentiche corazzate, alle quali poco calza il saio francescano dell'umiltà. E l'obiettivo è presto detto, il tetto dei 500mila spettatori che - nel tempo - consentirebbe di rientrare del massiccio investimento da 5,2 milioni di euro utilizzati per ristrutturare lo stabile mussoliniano che fino a ieri ha ospitato il comando dei vigili e ora, con il restyling dell'architetto Riccardo Rocco, diventa sede di Lumiére, la società di Cerri, oltre al Palazzo del Cinema. Per raggiungere il traguardo l'offerta è varia.

LE SALE Si passa alle future 11 sale per un totale che sfiora il migliaio di posti. Quelle che il pubblico già conosce rimarranno, mentre sarà rinnovato tutto ciò che ruota attorno ad esse. Arredi. Ambienti. Disposizione. Passaggi. Servizi. I colori saranno in gradazioni dal grigio al nero. In particolare, nel nuovo palazzo, si disporranno ai piani alti e all'uscita si potrà ammirare anche il panorama.

I NOMI Radicalmente nuovi e ispirati alle insegne dei cinema che si sono spente negli ultimi decenni. Già tremila le proposte per le intitolazioni delle sale. È importante motivare la proposta. Azzardare un nome senza spiegarlo equivarrà a bruciarlo. Per dare la propria ci si può collegare al sito di Anteo. C'è tempo fino a fine agosto.

GLI ORARI Fedele al suo target di luogo di incontro e socializzazione, il nuovo Palazzo del Cinema aprirà alle 10 e chiuderà all'1 di notte. E non sarà solo la Settima Arte a dominare la scena. Si potranno persino frequentare corsi scolastici.

GLI SCHERMI Misureranno 13 metri, avranno platee di circa cento persone ciascuno e saranno visibili a tutti perché le poltrone in stile salotto saranno disposte ad anfiteatro e sistemate in file a gradoni dall'alto al basso, come all'Apollo, recentemente chiuso.

CINEMANGIANDO Due i ristoranti interni. In una sala, gestita da Eataly con menu «di qualità ma non di lusso», sarà possibile cenare o bere un bicchiere di vino guardando un film. L'attuale «Osteria del cinema» resterà, con locali ampliati, un giardino con 70 posti e una taverna sotterranea trasformata in birreria.

MULTIMEDIALITÀ Una delle sale avrà una piattaforma on demand e 25 posti a sedere. Sarà così possibile costruire una propria platea composta da amici e scegliere un film da vedere autonomamente e indipendentemente dalle proiezioni generali.

CAFÈ LETTERARIO Un nome di grande ambizione rappresenta l'evoluzione della ex libreria dell'Anteo che riaprirà nei vecchi locali al piano terreno ingrandendosi con gli spazi del vicino bar.

BIBLIOTECA Al secondo piano due sale ospiteranno la Biblioteca dello spettacolo che raccoglierà saggi, articoli, cataloghi, libri grazie ai propri depositi cui si aggiungeranno eventuali donazioni dei cittadini.

NURSERY È previsto un servizio nursery che ospiterà i bambini dai 3 ai 12 anni mentre papà e mamma saranno impegnati altrove. «Guai chiamarlo parcheggio» ammonisce Cerri. Assistenti sociali del Comune si prenderanno cura di loro e saranno organizzati percorsi formativi diversi per fasce d'età toccando i vari ambiti dell'audiovisivo.

ACCESSO Modificato il livello stradale. Il Comune ha dato l'ok ai lavori esterni. Scompaiono i marciapiedi, le auto passeranno lentamente. Spariscono pure le biglietterie e nascono portafogli elettronici o pagamenti via cellulare con ingresso consentito esibendo i codici QR.

Sconti sono riservati ai possessori delle tessere, mentre saranno ritoccati i prezzi dei biglietti, che non esisteranno più in versione cartacea.

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