Cronaca locale

Un'estate in città per i milanesi E i turisti affollano bar e locali

Un'estate in città per i milanesi E i turisti affollano bar e locali

Mai tanti milanesi in agosto in città dagli anni Sessanta. Ma anche molti turisti stranieri e proprietari di bar e ristoranti solitamente piuttosto propensi a lamentarsi che quest'anno sono costretti ad ammettere un più 10 per cento negli incassi di Ferragosto. È questa la fotografia di una crisi che a leggere gli ultimi dati sembra allentare la sua morsa per lasciare spazio a un'Europa in uscita dalla recessione. Forse al timore di chi qualche mese fa ha rinunciato a prenotare la vacanza, potrebbe sostituirsi l'ottimismo di chi pur rimasto a casa ha deciso di festeggiare con un pranzo.
E così secondo una ricerca del Centro studi Casa ambiente e territorio (Cescat) di Assoedilizia è Milano la città che si è meno svuotata, con una media mensile di presenze che in agosto si aggirerebbe intorno a quota 780mila. «Un record - si dice - dagli anni Sessanta, inizio delle vacanze di massa concentrate in agosto per la chiusura contemporanea delle grandi fabbriche» e parametrato anche su una popolazione che allora raggiungeva un milione e 750mila abitanti, quasi 400mila in più degli attuali. Confermando così un trend in corso da tempo che vede le grandi città, soprattutto del Nord, allinearsi alle consuetudini agostane delle metropoli europee. E così se la previsione per l'intero mese d'agosto per Milano parla di una media giornaliera di 780mila presenze, a Torino sono 600mila, Genova 430mila, Bologna 230mila e Firenze 240mila. In vistoso aumento anche i turisti stranieri e un bilancio positivo a sentire l'Epam (pubblici esercizi). «È stato un buon Ferragosto - confessa Alfredo Zini, vicepresidente di Epam-Confcommercio - molti turisti e molti milanesi rimasti in città con una buona affluenza nei ristoranti, nei bar e nei pubblici esercizi. Una crescita, rispetto al 2012, del 10 per cento». Bene le manifestazioni ferragostane sul Naviglio Pavese. «In particolare “l'apericena” rivolto agli anziani». E così chi è rimasto in città ha preso d'assalto le piscine, ma pieni anche i treni regionali verso i laghi in attesa di un settembre i cui prezzi per andare in vacanza saranno più bassi. Affollato anche il mare di Milano, quell'Idroscalo che cento detenuti grazie a un'iniziativa della Provincia hanno ripulito da sterpaglie e oggetti abbandonati. Aperti e gratuiti i musei civici, dal Castello Sforzesco al Museo del Novecento. E poi cinema all'aperto, musica, eventi anche per anziani e bambini, pranzo e teatro alla Casa della carità.

Molte le presenze anche sulle spiagge del Lago di Garda e negli altri laghi tanto che per il traffico intenso in mattinata è stato provvisoriamente chiuso un tratto della statale 36 del Lago di Como e dello Spluga.

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