Cronaca locale

Viaggio a Villa Carlotta tra l'arte del Settecento e le "trame" di Leonardo

A Tremezzina nel palazzo voluto dai Clerici in mostra dipinti barocchi e telai d'autore

Viaggio a Villa Carlotta tra l'arte del Settecento e le "trame" di Leonardo

Un viaggio alla scoperta dei gioielli storici del Settecento, l'arte del secondo dei Lumi. Un viaggio che è possibile fare sino al 3 novembre attraverso le sale di Villa Carlotta a Tremezzina, in provincia di Como. Qui sono allestite due mostre; «Splendori del Settecento sul Lago di Como: Villa Carlotta e i marchesi Clerici» e «Telai e trame d'autore. Da Leonardo a Maria Lai».

La prima è dedicata ai capolavori del Settecento, per riscoprire la storia di Villa Carlotta attraverso l'arte e il gusto e della committenza artistica dei Clerici, una delle famiglie più facoltose e politicamente più importanti in Lombardia tra Sei e Settecento. La mostra ruota attorno a un nucleo di dipinti barocchi che fin dall'origine appartenevano al patrimonio della villa e rappresentano la più importante testimonianza superstite sul lago di Como del gusto e della committenza artistica dei Clerici. Si tratta dei tre grandi quadri che decoravano l'Oratorio di San Francesco Saverio e la loro realizzazione fu affidata a tre dei maggiori artisti attivi in Lombardia alla fine del Seicento: Legnanino, Filippo Abbiati e Paolo Cazzaniga.

Una sezione della mostra sarà incentrata sulla spettacolare serie di stampe settecentesche di Marcantonio Dal Re - da poco entrate a far parte delle collezioni del museo - che raffigurano la villa e il suo giardino all'epoca in cui era di proprietà del marchese Anton Giorgio Clerici.

Ai marchesi Clerici, inoltre, è dedicata una sezione specifica, in cui verranno presentati alcuni ritratti e le stampe settecentesche di Marcantonio Dal Re raffiguranti le loro dimore e le residenze di villeggiatura. Gli sfarzi dell'epoca sono invece raccontati attraverso «L'ingresso di Anton Giorgio Clerici al Quirinale», nelle vesti di ambasciatore di Maria Teresa d'Austria al conclave del 1758: un vivace quadro di cronaca, di grandi dimensioni oltre 4 metri di larghezza appartiene alle raccolte dei Musei del Castello Sforzesco di Milano.

A corollario della mostra, un ricco calendario di appuntamenti, che permettono di approfondire i temi con conferenze e visite guidate tematiche e che portano alla scoperta dei contemporanei giardini con giochi d'acqua di Villa Borromeo Visconti Litta a Lainate, e della galleria affrescata dal Tiepolo a Palazzo Clerici di Milano.

La seconda mostra «Telai e trame d'autore: da Leonardo a Maria Lai», realizzata in collaborazione con Canclini, è un omaggio alla grande tradizione tessile del territorio Lariano e al genio di Leonardo Da Vinci con un percorso che propone, antico e contemporaneo, concreto e concettuale, ingranaggi e visioni.

In mostra esposte alcune macchine tessili realizzate su modello di Leonardo da Vinci e una serie di opere di artisti contemporanei, che hanno utilizzato filo e tessuto per tratteggiare e descrivere mondi e astrazioni.

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