Cronaca locale

«Vigilare con massima attenzione»

Il presidente dei commercianti del Salotto: «È un incubo»

«Da operatori presenti in Galleria e da cittadini, chiediamo di vigilare con la massima attenzione sulla correttezza delle imprese». Il presidente dell'associazione «Il Salotto» Pier Galli si era speso molto per difendere il diritto alla concessione automatica degli spazi ai titolari dei due spazi andati invece a gara, la «Locanda del gatto rosso» e il ristorante «il Salotto», e per prevedere nel bando almeno il diritto di prelazione per gli inquilini, in virtù dei grossi investimenti sostenuti per la ristrutturazione dei locali. «Sono aziende trasparenti e corrette, lo dimostra anche l'elenco dei canoni concessori diffusi recentemente, non sono mai stati morosi, tengono aperto fino a tardi la sera e uno per 365 giorni all'anno, l'altro chiude solo il giorno di Natale». Fino al lancio di questo bando, i locali da più tempo in Galleria non hanno mai avuto consapevolezza di perdere il «posto», per il «Gatto rosso» e il «Salotto» oltre che per il «Savini» (l'unico ad aver vinto al Tar e salvare il locale già un anno fa) il rinnovo contrattuale era stato addirittura votato in giunta dall'ex sindaco Pisapia, una delibera poi contestata dall'Anac. «Loro e altri si sarebbero comportati da imprenditori, non avrebbero investito capitali importanti nel restyling sapendo di essere a rischio sfratto» considera. Ora «stanno vivendo un incubo, rischiano di portare i libri in tribunale». I commercianti sono «consapevoli del fatto che le regole sono cambiate, anche se a differenza di altri settori come stabilimenti balneari e gli ambulanti che si oppongono tout court ai principi comunitari, noi chiedevamo per gli associati almeno il diritto di prelazione».

Le prossime attività in scadenza, entro l'anno, sono «Leo Pizzo», il «Camparino» e «Benetton» in piazza Duomo. Nel 2018 toccherà anche al ristorante «Galleria» di cui proprio Galli è il titolare. «Il Camparino - premette Galli - credo che meriti un trattamento uguale al Savini, è un locale storico e un pezzo della tradizione del Salotto, mi aspetto che la giunta conceda il rinnovo automatico bypassando la procedura di gara. In questo caso c'è anche la sentenza del Tar sul savini a fornire un precedente».

ChiCa

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