Voci di Milano

Zona 1, la grande mappa delle vostre segnalazioni

Dentro la Cerchia dei Bastioni: ecco la mappa che raccoglie i messaggi arrivati al "Giornale"

Zona 1, la grande mappa delle vostre segnalazioni

Siamo arrivati alla fine del primo giro della nostra inchiesta sui quartieri di Milano e già dalla prossima settimana riprenderemo occupandoci di nuovo della Zona 9. Ancora una volta le vostre segnalazioni alla mail vocidimilano@ilgiornale.it e alla pagina Facebook Voci di Milano - ilGiornale sono state numerose e hanno evidenziato i problemi del salotto della città. Il traffico è uno dei temi più sentiti e non solo per l'Area C, una tassa introdotta con la scusa della protezione dell'ambiente, ma che dai rilevamenti non pare aver ridotto l'inquinamento. Ha solo aumentato le entrate del Comune in maniera esponenziale. E la gestione delle zone a traffico limitato sembra schizofrenica: in alcune, come in via Sarpi, non possono nemmeno accedere i mezzi del car sharing. Anche il degrado di quello che dovrebbe essere il cuore della città tocca molti punti, come i giardini di Porta Venezia o corso Como e le Colonne di San Lorenzo dove lo spaccio è tornato a essere un problema molto sentito. Così come in largo La Foppa. In zona Crocetta i cittadini parlano di una sensazione di abbandono, data soprattutto dal grande numero di immobili degradati, oltre che dai soliti problemi alla circolazione. Ma non è tutto nero, ci sono anche delle buone notizie: in corso di Porta Romana nascono associazioni per strappare i parchi agli spacciatori offrendo gratis le attrezzature sportive ai ragazzi, ma anche una che ha lo scopo di riscoprire una Milano a misura di bambino. Segno che al di là del degrado, ci sono milanesi che non si arrendono davanti ai problemi. Zona 1, ecco la mappa delle vostre segnalazioni, via per via piazza per piazza.

INSICUREZZA

Si comincia in piazza Sant’Alessandro, dove manca l’illuminazione. Per proseguire alle Colonne di San Lorenzo, dove nonostante un miglioramento della situazione rispetto a qualche anno fa si avverte una sensazione di insicurezza a causa della movida selvaggia. Nelle vie intorno a Crocetta poi, sono molte le segnalazioni di edifici abbandonati o in rovina. Mentre i cittadini chiedono una maggior illuminazione in via San Vittore e piazza Sant’Ambrogio per la presenza dei cantieri della costruenda linea 4 della metropolitana. Opere che aumentano l’insicurezza soprattutto nelle ore serali. La stessa piazza Castello la sera è spesso un deserto che preoccupa i residenti visto che non c’è vita notturna. Un problema molto simile a quello di piazza Duomo.

DEGRADO

In via San Pietro all’Orto i portici sono diventati un dormitorio per clochard e disperati. Situazione simile a quella della Galleria Vittorio Emanuele o a quella dei giardini di Porta Venezia che mancano anche di pulizia. I palazzi storici di via Monti sfregiati dai No Expo sono poi uno dei tanti esempi di degrado: anche vicino a via Moscova i muri sono spesso delle latrine per i clienti di bar e discoteche oltre che per gli spacciatori. Invece in via Brera continua il commercio abusivo nonostante i controlli della polizia locale. E proprio dietro piazza Beccaria, la sede dei vigili urbani, i milanesi segnalano un angolo così puzzolente di urina da non essere avvicinabile. Le gallerie tra via Durini e viale Europa, la Strasburgo in particolare, sono terra di nessuno e ci scorrazzano anche i motorini. In corso Como i commercianti abusivi non cercano nemmeno di nascondersi.

SPACCIO

Nelle vie del centro il piatto è ricco per chi vende lo sballo un tanto al grammo. Corso Como è una piazza di spaccio come non succedeva da anni, così come via Moscova e largo La Foppa dove la presenza di locali molto frequentati ha attirato i venditori. Il commercio di sostanze illegali però è diffuso in tutta la parte centrale di Milano, anche in piazza Vetra i cittadini segnalano il ritorno di venditori e clienti oltre che la mancanza di presidio dalle forze dell’ordine. Alle Colonne di San Lorenzo lo spaccio non ha le dimensioni di quello di alcuni anni fa, ma per strada la sera è facile trovare qualcuno in cerca di clienti.

TRAFFICO

È il problema più sentito dai milanesi che vivono all’interno della cerchia dei bastioni resta però la mobilità. Foro Bonaparte dopo la chiusura alla viabilità di piazza Castello è diventata un inferno sia per chi ci passa in auto che per chi ci vive. Il parcheggio dei bus non fa che peggiorare la situazione. In via Sarpi, come in corso Sempione le zone a traffico limitato non sono state aperte al car sharing. Una scelta che sembra un controsenso per chi prova a muoversi in modo più «green». Anche a Crocetta la viabilità è compromessa. Così come in corso Garibaldi il frequente passaggio di taxi ha danneggiato la strada e rende la vita impossibile ai residenti, tanto che i commercianti hanno promosso già da un anno un progetto di pedonalizzazione totale per ora rimasto lettera morta. E la predilezione per i ciclisti della giunta arancione ha creato non pochi disagi nella gallerie del centro. Problemi alla circolazione sono rilevati anche in via Lamarmora e in via Wittgens dove il parcheggio è ormai diventato una proprietà privata di pochi intimi. Mentre i varchi di Area C sono ancora visti come un ingiusto balzello e non una misura anti inquinamento.

LE EMERGENZE SEGNALATE DAI LETTORI

Mappa segnalazioni Zona 1

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