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Australia, uccide un uomo e rivendica: "L'ho fatto per l'Isis"

Un uomo ha ucciso una persona e sequestrato una donna in un appartamento a Melbourne. Prima di essere liquidato, ha telefonato a una tv: "L'ho fatto per l'Isis"

Australia, uccide un uomo e rivendica: "L'ho fatto per l'Isis"

C'è l'ombra dell'Isis dietro a quanto successo lunedì pomeriggio a Brighton, sobborgo con vista mare della città di Melbourne, Australia.

Un uomo, di cui ancora non si conoscono le generalità, è stato ucciso al termine di un blitz delle forze di polizia dopo avere ammazzato una persona e preso in ostaggio una donna, uscita illesa dall'operazione delle forze speciali australiane. Mentre il sequestro era ancora in corso (alle 17 locali, le 9 di mattina in Italia), il killer ha chiamato al telefono la redazione del canale televisivo Channel 7, dichiarando che "questo è per l'Isis, questo è per Al-Qaeda". L'uomo, prima di essere eliminato, è riuscito a ferire a colpi di pistola tre agenti di polizia.

Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine, che non hanno ancora svelato il nome dell'attentatore. "Lo faremo al più presto", ha dichiarato in uno comunicato ufficiale il capo della polizia dello Stato di Victoria, di cui la città di Melbourne è capitale. Non è ancora chiaro che cosa abbia scatenato la sparatoria iniziale, mentre è ritenuta probabile la pista che porta al terrorismo.

Non sarebbe la prima volta che l'Australia viene sconvolta da un attentato firmato da soldati dello Stato Islamico. Sempre a Melbourne, il 23 dicembre 2016, sette persone erano state arrestate mentre stavano progettando un attentato alla cattedrale di St. Paul e alle strade circostanti con l'uso di armi automatiche ed esplosivo, mentre neanche un anno fa, il 23 agosto 2016, una turista britannica era stata uccisa a coltellate da un cittadino di origini francesi di 29 anni al grido di "Allah Akbar".

Tragicomica, infine, la notizia del gennaio dell'anno scorso su di un ragazzo di appena 19 anni finito a processo per avere progettato un attacco simile a quelli dello Stato Islamico, ma con l'utilizzo di un canguro-bomba da far esplodere in un commando di polizia.

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