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Germania, aumento record della popolazione di origini immigrate

Il significativo aumento in Germania della popolazione di origini non teutoniche ha subito allarmato il partito nazionalista AfD

Germania, aumento record della popolazione di origini immigrate

In Germania, gli ultimi dati sulla composizione etnica della popolazione hanno segnalato la “crescita record”, avvenuta negli ultimi anni, di abitanti di origini straniere.

In base a una recente statistica pubblicata dall’ente di ricerca nazionale Destatis, circa un quarto degli 82 milioni di individui stanziati in territorio teutonico sarebbe composto da soggetti con “caratteristiche etniche non germaniche”. In particolare, ben 20,8 milioni di residenti accertati nel 2018 sarebberoimmigrati, ossia trasferitisi in loco dall’estero o nati nel Paese Ue da genitori stranieri, e la cifra in questione sarebbe aumentata del 2,5%, realizzando un incremento di “quasi mezzo milione di unità”, rispetto al 2017.

La maggior parte (il 43%) dei 20,8 milioni di abitanti di origini immigrate sarebbe costituita da soggetti con“retroterra culturali extraeuropei”, ossia da persone appartenenti a etnie tipiche del Medio Oriente e del Nordafrica, mentre le restanti percentuali sarebbero rappresentate da individui con radici nel Sud e nell’Est del vecchio continente. Sempre a detta degli autori della ricerca, solo il 15% di tale quota di abitanti non-teutonici sarebbe formato da richiedenti asilo, in quanto la maggioranza sarebbe caratterizzata da persone stanziatesi in Germania per motivi legati a “lavoro, istruzione, sanità”.

Il numero di residenti di origini straniere sarebbe destinato, sempre a detta degli autori della ricerca, ad “aumentare costantemente”, per effetto delle leggi favorevoli all’immigrazione vigenti nel Paese e dei flussi di rifugiati provenienti dai teatri di guerra mediorientali.

I risultati dell’indagine condotta da Destatis hano subito allarmato il partito nazionalista AfD, che ha gridato alla progressiva “scomparsa dell’omogeneità etnica della Germania”. Il deputato Albrecht Glaser ha infatti espresso“profonda preoccupazione” per l’aumento della popolazione con retroterra culturale non teutonico, presentando tale tendenza demografica come una “sciagura” che avrà come esito la “perdita della specificità somatica, culturale e linguistica” della nazione.

L’incremento dei residenti provenienti dall’estero, sostiene sempre Glaser, sarebbe inoltre il veicolo principale dell’islamizzazione del Paese, poiché la quota più consistente di residenti non teutonici sarebbe composta proprio da “soggetti originari di Stati musulmani dall’alta natalità”.

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