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Iran, bombardieri strategici Usa schierati nell'Oceano Indiano

Il Pentagono pone al riparo dal raggio dei missili balistici a lungo raggio dell’Iran una immediata forza convenzionale e strategica di reazione

Iran, bombardieri strategici Usa schierati nell'Oceano Indiano

Il Pentagono ha schierato sei bombardieri strategici B-52H Stratofortress nella base aeronavale di Diego Garcia, potente avamposto strategico degli Stati Uniti nell'Oceano Indiano. I bombardieri strategici B-2 potrebbero già essere in volo.

Diego Garcia, la più importante base militare statunitense nell'Oceano Indiano

Gli Stati Uniti hanno rischierato sei bombardieri strategici B-52H Stratofortress nella base aeronavale di Diego Garcia, un atollo al largo della punta meridionale dell'India, il più grande dell'arcipelago delle isole Chagos. La forza strategica proviene dalla dalla base aerea di Barksdale, in Louisiana. La mossa rientra nel recente accumulo di forze statunitensi in Medio Oriente. La Diego Garcia è una delle basi più importanti della US Navy con annessa struttura gestita dalla CIA e dall’MI6. La Diego Garcia è un potente avamposto concepito inizialmente per combattere l’influenza sovietica e difendere gli interessi petroliferi in Medio Oriente. La base, nota anche come la “portaerei”, funge da trampolino di lancio per le operazioni militari statunitensi in Medio Oriente ed Afghanistan (come le operazioni Enduring Freedom ed Iraqi Freedom) e come punto di rifornimento per i pattugliamenti dell’Air Force nel Mar Cinese Meridionale. Nel 2007 il Pentagono spese 32 milioni di dollari per realizzare delle strutture logistiche per i sottomarini d’attacco a propulsione nucleare della US Navy. La Diego Garcia è equipaggiata per armare e supportare (90 giorni), in modo del tutto autonomo, una brigata dei Marine. Diego Garcia è stata anche designata come punto di atterraggio di emergenza per le missioni spaziali dalla NASA. Parliamo, quindi, della base statunitense più importante nella regione dell'Oceano Indiano in grado di ospitare, rifornire e lanciare diverse linee di volo.

Diego Garcia è configurata per gestire in piena autonomia un attacco convenzionale/termonucleare contro l'Iran.

Iran, perchè schierare i B-52 nell'Oceano Indiano?

Per svariati motivi: preservare una forza di reazione dai missili balistici dell'Iran

La base è fuori dalla portata dei missili balistici iraniani (retorica di Teheran esclusa). Schierando sei B-52H nell'Oceano Indiano (tre B-2 potrebbero già essere in volo), il Pentagono pone al riparo dai missili balistici a lungo raggio dell’Iran una immediata forza convenzionale e strategica di reazione. La base, inoltre, è stata equipaggiata con i B-2 Shelter Systems ed è configurata per armare e supportare fino a quattro bombardieri strategici B-2. Anche se l'Iran riuscisse a neutralizzare, temporaneamente, la potenza aerea americana nella regione del Golfo Persico, gli Stati Uniti preserverebbero le capacità convenzionali e strategiche da Diego Garcia. Ovviamente è un contesto altamente improbabile, più che remoto: una guerra tra Stati Uniti e l'Iran non ci sarà. Teheran è abbastanza intelligente da non rischiare una devastante rappresaglia termonucleare degli Stati Uniti.

Munizionamento pesante

La Diego Garcia è equipaggiata con munizionamento pesante come le GBU-57A / B. Si presume, infatti, che centinaia di missili balistici iraniani siano all’interno di silos posti in profondità nel terreno. Escluse le armi termonucleari, nessun’altra arma dell’inventario statunitense potrebbe raggiungere e distruggere quei siti. Anche in questo caso parliamo di uno scenario più che remoto.

GBU-57A / B

Conosciuta come Massive Ordnance Penetrator, la GBU-57 rientra nella categoria dei sistemi d’arma bunker buster, pensati cioè per penetrare nel terreno e distruggere le strutture corazzate come bunker e tunnel in profondità. La GBU-57A / B da 30 mila libbre (14 mila kg) è progettata per essere imbarcata sui bombardieri stealth B-2. Indipendentemente dal suo schieramento nel globo, il Massive Ordnance Penetrator (MOP) non è mai stato utilizzato in combattimento. La differenza sostanziale tra la GBU-57A / B e la GBU-43 / B è l’esplosivo al suo interno. Il sistema MOP è strutturato su un corpo in grado di penetrare fino a 60 metri nel terreno prima di far esplodere i suoi 2400 kg di alto esplosivo al suo interno. E’ quindi la sua struttura che permette alla GBU-57 di raggiungere quasi tutti gli obiettivi HDBTs o Hard and Deeply Buried Targets. Il Massive Ordnance Penetrator a guida GPS è stato progettato per eliminare il 25% degli obiettivi sotterranei e profondamente sepolti in tutto il mondo. Con l’aggiornamento Enhanced Threat Response IV la capacità di penetrare le strutture in calcestruzzo temprato, in particolare quelle sotterranee, è stata incrementata (probabilmente anche la resa esplosiva). Il B-2 Spirit può trasportare due MOP alla volta (in corso test sui B-52). Il Massive Ordnance Penetrator (MOP) GBU-57A / B è dieci volte più potente del sistema BLU-109 che sostituisce.

Diego Garcia è armata con asset termonucleari

A differenza della basi statunitensi nel Golfo Persico, Diego Garcia è armata con asset termonucleari. Una sola raffica di missili da crociera AGM-86B o ALCM, armati con una testata termonucleare W80-1 (potenza scalare da 5 a da 150 Kt), arrecherebbe danni incalcolabili all'Iran. Un B-52, ad esempio, può trasportare venti missili AGM-86B: otto in un lanciatore rotante nella baia interna e dodici sui piloni sotto le ali. La nuova testata termonucleare del sistema ALCM, nota come W80-4, entrerà in produzione nel 2025.

Diego Garcia è configurata per gestire in piena autonomia un attacco convenzionale/termonucleare contro l'Iran. Tuttavia ogni tipo di azione militare fisica o virtuale innescherebbe una rappresaglia contro le basi Usa in Medio Oriente ed Israele.

Gli americani non possono vincere ogni guerra: l'Iran non è l'Iraq.

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