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L'Egitto ha annunciato l'uccisione del leader dell'Isis nel Sinai

Secondo l'esercito una quarantina di miliziani sono morti. "La soffiata era corretta"

L'Egitto ha annunciato l'uccisione del leader dell'Isis nel Sinai

Un colpo al cuore dell'organizzazione. Questa è la notizia che arriva dall'Egitto, le cui forze armate hanno annunciato di avere eliminato il leader dell'Isis nel Sinai, costola locale dell'organizzazione guidata da Abu Bakr al-Baghdadi.

Il generale Mohamed Samir ha parlato di un'operazione lanciata a El-Arish, città sul confine con la Striscia di Gaza, nel Sinai settentrionale, e tra i covi principali dei terroristi. Quarantacinque uomini dell'Isis sarebbero rimasti uccisi e diverse decine feriti, ma il risultato più importante riguarda proprio l'uomo che guida il gruppo.

Abu Duaa al-Ansari, dicono gli egiziani, è rimasto ucciso durante l'operazione. La nota diffusa viene citata dal quotidiano filo-governativo Al-Ahram, che parla di un blitz organizzato sfruttanto "dettagliate informazioni d'intelligence".

Al momento non ci sono smentite né conforme da parte dell'organizzazione jihadista.

Le operazioni dell'Isis in Egitto si sono concentrate principalmente nel Sinai, dove un aereo russo è stato abbattuto, in un'operazione che i jihadisti hanno rivendicato.

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