Mondo

Stretta sugli ingressi negli Stati Uniti. Anche per chi arriva dall'Europa

Nuove misure al vaglio. Ai visitatori saranno chiesti contatti telefonici e password dei social media. Stretta anche sui Paesi (come l'Italia) che rientrano nel programma di viaggi senza visto

Stretta sugli ingressi negli Stati Uniti. Anche per chi arriva dall'Europa

Gli Stati Uniti potrebbero imporre controlli più severi agli stranieri che vogliano entrare nel Paese anche per un breve periodo. Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti ufficiali dell'amministrazione Trump che sta conducendo una revisione dei controlli, le nuove misure si applicherebbero anche ai Paesi europei. Ai visitatori potrebbe essere chiesto di mostrare informazioni sensibili (come i contatti dei loro telefoni cellulari, le password dei social media e informazioni economiche) e di rispondere a domande sulla loro ideologia.

"Se ci sono dubbi sulle intenzioni di una persona che viene negli Stati Uniti - ha spiegato al Wall Street Journal Gene Hamilton, consigliere del responsabile della Sicurezza interna John Kelly - questi dubbi devono essere superati in un modo che noi reputiamo soddisfacente". Poprio per questo la misura, che deve essere ancora messa a punto, potrebbe essere applicata anche a quei Paesi tradizionalmente alleati degli Stati Uniti, come per esempio la Francia e la Germania, e a quelli che rientrano nel "Visa Waiver Program", il programma di viaggi senza visto. Tra questi ultimi rientra anche l'Italia. A chi fa, invece, richiesta di visto, sarà chiamato a sottoporsi a colloqui più approfonditi di quelli che vengono sostenuti attualmente. Toccherà alle ambasciate americane sparse nel mondo occuparsi delle domande presentate.

Le misure che regolano gli ingressi in America devono essere ancora messe a punto. Donald Trump ha messo due funzionari a lavorare al dossier. Come già il bando ai Paesi a maggioranza musulmana con una forte familiarità con il terrorismo islamico, anche la stretta sugli ingressi turistici è volta a garantire una maggiore sicurezza agli americani. "Può entrare soltanto chi ci ama", è il refrain del tycoon che, dopo l'attacco alla metropolitana di San Pietroburgo, ha sentito il presidente russo Vladimir Putin per ribadirgli il proprio impegno contro il jihadismo.

"Il terrorismo deve essere sconfitto in modo deciso e rapido", avrebbe detto Trump al numero uno del Cremlino.

Commenti