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In tg e giornali cinesi Xi Jinping diventa l'"Ottavo re di Roma"

Protagonisti delle cronache cinesi anche i ragazzini italiani del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma

In tg e giornali cinesi Xi Jinping diventa l'"Ottavo re di Roma"

"Xi Jinping Ottavo re di Roma". In Cina, la notizia di oggi al centro di giornali e notiziari è la visita del presidente Xi Jinping a Roma, dove ha incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

In Cina i notiziari parlano soprattutto del rapporto Pechino-Roma, il Memorandum sulla Via della Seta, che i premier dei due Paesi (Xi Jinping e Conte) firmeranno a Villa Madama: "La firma è un segno dell'attenzione per una cornice ideale per un incremento delle collaborazioni congiunte tra imprese italiane e imprese cinesi".

Sui quotidiani, invece, la fanno da padrone, come documentato dal Corriere della Sera, le immagini degli studenti del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma che imparano il cinese e che avevano scritto a Xi Jinping. In risposta, il leader di Pechino aveva inviato qualche riga di complimenti e l'augurio a essere "i moderni Marco Polo e ambasciatori culturali tra Italia e Cina nella nuova era".

Intanto, in Italia, Xi viaggia su una limousine Bandiera Rossa, made in Usa, solamente perché l'industria automobilistica in cina non è ancora così sviluppata. Al seguito, però, si è portato anche un'auto di produzione nazionale, appartenente al marchio Hongqi , che significa appunto Bandiera Rossa, che la Cina ha intenzione rilanciare. Ma non è la prima volta che la sua limousine Hongqi viene portata in giro per il mondo: già lo scorso anno era stata trasportata in Africa. Sembra che Xi voglia far conoscere ai leader cui fa visita il marchio automobilistico nazionale. Il marchio era nato nel 1958, e la Bandiera Rossa era destinata ai funzionari statali, ma con l'apertura del mercato degli anni '80 i funzionari avevano preferito servirsi di Audi e Mercedes e avevano messo in un angolo la Hongqi. Lunga oltre 5 metri e con un motore da 402 cavalli, la limousine del leader di Pechino è pronta a sfidare il mercato.

Il tutto, attentamente documentato dai media cinesi, la cui attenzione a Xi Jinping è sempre elevata. Ma i giornali non hanno fatto in tempo a mostrare a tutta Pechino il leader e la moglie Peng Liyuan scendere dalla scaletta dell'aereo (rigorosamente Air China), una volta arrivati in Italia.

Perché in Cina, a causa del fuso orario, era notte fonda e la diretta sarebbe stata troppo pericolosa: una caduta o una contestazione avrebbero potuto minare l'immagine di Xi, che i media custodiscono con accuratezza.

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