Cronaca locale

Il Monumentale si mette in mostra con spettacoli ed arte al Famedio

Domenica 4 giugno, per la Giornata europea dei musei a cielo aperto, il complesso offrirà una serie di visite guidate e di appuntamenti musicali

Andrea Fontana

Le note di tango e di fado, interpretate dalla cantante marchigiana Elisa Ridolfi, risuoneranno dalla scalinata del Famedio, dove riposano gli «illustri» che hanno reso onore alla città. L'abbinamento suggestivo è il momento clou della «Giornata europea dei musei a cielo aperto», giunta alla sua terza edizione. Domenica 4 giugno Milano apre le porte del Monumentale, «secondo sito più visitato dai turisti dopo il Duomo, con 130mila presenze l’anno» puntualizza l'assessore ai servizi funebri e cimiteriali Giulio Gallera, per una giornata in cui le arti figurative e plastiche si fonderanno con quelle musicali e letterarie. Una combinazione che ha portato al Monumentale 8mila persone nel 2004 e 12mila nel 2005, quando il concerto finale di Morgan fu ascoltato da 4mila spettatori.
Il via alle 9.30 con le visite guidate gratuite che partiranno a gruppi ogni mezz'ora e saranno proposte dagli esperti del Centro guide turistiche di Milano: un percorso per scoprire i segreti architettonici del complesso progettato da Carlo Maciachini e inaugurato nel 1866, ma anche per conoscere le sepolture più famose sia artisticamente che storicamente. Le tombe delle famiglie Bocconi e Kramer, per fare qualche esempio, ma anche di personaggi come Arturo Toscanini, Giovanni Battista Pirelli, Alberto Ascari.
«Il Monumentale è la sintesi della storia della città - spiega Gallera -, perché si trovano insieme le famiglie storiche, i grandi cittadini ricordati al Famedio, ma anche le opere di artisti come Giannino Castiglioni che ha realizzato anche una delle due porte del Duomo».
Contemporaneamente alle visite partiranno gli spettacoli sui tre palchi allestiti all'interno del complesso, due nell'emiciclo alle spalle del Famedio e uno in fondo al viale principale. Qui si alterneranno cinque esibizioni fino al gran finale con Elisa Ridolfi: il quartetto di arpiste «Arpe Diem», Roberto Zanisi che interpreterà brani turco-balcanici con diversi strumenti musicali, il duo chitarra e voce di Stefano Elli e Andrea Rodini e due cori a cappella, i «Foursails» e i «One more language». Tra uno spettacolo e l'altro, spazio agli scrittori milanesi con letture teatrali di brani di Buzzati, Gadda, Guareschi, Alda Merini. Nel piazzale di ingresso invece le proposte saranno tutte per i bambini: giochi ed enigmi che oltre a divertire insegnano la storia di Milano.

Non si annoierà neppure chi attende in fila la visita guidata: i menestrelli del gruppo «Babele» proporranno musiche medievali in forma «itinerante».

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