Pochi eventi sono circondati da così tanta emozione come la presentazione di una nuova monoposto del Cavallino Rampante, anche in un periodo certamente non brillante per la Scuderia. La Ferrari stavolta ha deciso di fare le cose in famiglia, proprio nella pista di Fiorano, quella che ha visto tutte le grandi vetture del passato fare i primi passi. Di fronte ad un pubblico di 500 tifosi entusiasti, in una giornata fortunatamente assolata, il Cavallino si stringe attorno ai due alfieri Carlos Sainz e Charles Leclerc, circondati dall’affetto dei ferraristi e dalla voglia irrefrenabile di tornare a festeggiare le vittorie della Rossa. La protagonista, però, come insegnava il Drake, resta sempre la macchina, la star assoluta, più grande di piloti e dirigenti, non importa quanto talentuosi.
L’atmosfera da stadio è abbastanza inconsueta per un evento del genere, di solito girato in uno studio, con giochi di luce, effetti speciali e chi più ne ha più ne metta. L’intervista a Vasseur, il nuovo team principal, avviene in una parte del circuito più riservata, con in bella vista le berlinette stradali del Cavallino. Si parla della preparazione invernale, dell’impatto con un ambiente veramente unico come quello della Ferrari ma, inutile nasconderselo, l’attesa è tutta per la vettura, per il ruggito del motore che fa emozionare tifosi ed appassionati. Il rombo non sarà melodioso come il V12 della tradizione ma l’effetto rimane da brividi. Vasseur parla del lavoro sulla power unit, sull’affidabilità da trovare, sulle sfide della nuova stagione, sul doversi presentare al primo gran premio in Bahrain con solo tre giorni di prove sulle spalle, manca solo lei, la vettura sulla quale si riverseranno tutte le speranze dei ferraristi di ogni età.
Il filmato, come al solito, è molto ben fatto, con tanti dettagli che saranno esaminati al microscopio dagli esperti ma la Ferrari ha una sorpresa in serbo per i tanti spettatori in diretta: per la prima volta la nuova Rossa scenderà in pista in diretta, davanti a tutti. C’è spazio per le interviste ai giovani piloti dell’Academy ed i collaudatori, sempre circondati dall’entusiasmo dei 500 tifosi sugli spalti, ma tutti aspettano il momento magico, quello nel quale si vedrà la SF-23 per la prima volta in pista, lì, a Fiorano, dove tutto è iniziato tanti anni fa, dove i tanti successi della Scuderia sono nati. Alla fine Charles Leclerc scende in pista per soli due giri, decisamente troppo poco per spingere la nuova vettura come si deve, specialmente in una giornata fredda come oggi.
Ci sarà tempo per studiare la telemetria fino nei minimi dettagli, sia qui a Fiorano che a Sakhir, in Bahrain, dove si terrà l’unica sessione di test autorizzati dalla FIA. Il pilota monegasco si dice soddisfatto della prima sgambata della nuova monoposto ma, ovviamente, non ci si aspettava nient’altro. Nel giorno dedicato agli innamorati la Ferrari ha voluto fare un piccolo regalo ai tanti tifosi a giro per il mondo che hanno perso la testa per la Rossa più fascinosa. Charles e Carlos ringraziano di cuore tutti i ferraristi per il supporto e per la vicinanza, per l’affetto che non manca mai, nonostante gli anni senza trofei siano davvero tanti. La festa finisce qui, ora bisognerà parlare coi fatti, con la velocità in pista, con le emozioni. Il mito del Cavallino è sempre vivo e vegeto ma un po’ appannato. Serve vincere, in fretta.
"Macchina bellissima ma impegnativa"
Visto che le regole, più o meno, sono sempre le stesse, la SF-23 mantiene la filosofia della scorsa stagione. I dettagli sono ancora da scoprire ma qualcosina si è capito, almeno negli aspetti più evidenti. Il muso a freccia è stato abbandonato e si è deciso di adottare i deviatori sull’ala anteriore che la scorsa stagione si erano visti sulla Mercedes. Qualcosa di interessante si è visto anche sulla fiancata e soprattutto sul posteriore, dove il “sottosquadro” ampio che alcuni avevano previsto è rimasto nella penna del progettista. Le pance nella zona posteriore sono sempre scavate ma non in maniera eccessiva, solo un leggero rilassamento. Gli appassionati della tecnica avranno tempo per discutere sulle scelte della Ferrari ma, per ora, i piloti sembrano piuttosto positivi.
Le parole sono di circostanza e vanno comunque pesate ma sono comunque gradite dai tifosi. Carlos Sainz dice che “la macchina esteticamente è bellissima, più di quella dell'anno scorso che era già molto bella. Provandola sui primi giri cercheremo di capire gli aspetti più tecnici, come la trazione delle gomme, il carico laterale e longitudinale, ma la cosa più bella è cominciare a spingere. Testare la macchina sarà un lavoro impegnativo ma anche divertente, soprattutto per la presenza dei tanti tifosi”. I giri nella prima giornata di prove saranno pochissimi, ma Sainz crede che saranno comunque utili. “Oggi cominceremo ad imparare le prime specifiche della vettura, dando prime impressioni sui 15 chilometri che percorreremo. Anche se saranno solo opinioni marginali, saranno comunque importanti per il lavoro dei nostri ingegneri”.
"Una bella sensazione"
Al rientro dopo i due giri di passerella, Charles Leclerc sembra comunque positivo: “Anche se per solo due giri, ho provato una macchina che sembra scorrere bene e velocemente sul tracciato. Una bella sensazione provare questa macchina. Con due giri è difficile scendere nei dettagli della vettura, ma la macchina sembra andare bene”. Chiaramente non c’era spazio per commenti tecnici, quindi il pilota monegasco coglie l’occasione della festa degli innamorati per ringraziare i tifosi, quelli che hanno fatto grande la Scuderia. “È fantastico avere questi spalti pieni di tifosi, con tanti altri che ci seguono dall'esterno del tracciato. Ringrazio i tifosi presenti ma anche tutti quelli che ci seguono dall'Italia e dal resto del mondo. Loro ci sostengono nei momenti positivi ma anche in quelli meno buoni. I tifosi sono una parte speciale della mia esperienza in Ferrari. Mi avete seguito fin dal 2019 e rendete questa Scuderia di gran lunga la migliore".
Meet SF-23, #Tifosi!
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 14, 2023
Introducing our 2023 challenger #SF23 pic.twitter.com/O9uNS7mAIC
Vasseur: "Leclerc e Sainz alla pari"
Il nuovo team principal non si sbottona più di tanto ma comunque prova a chiarire alcune cose prima dell’inizio della sua stagione di debutto alla guida della Scuderia. Non si parla né dei nuovi sfoghi all'interno dello scavo per migliorare il cooling della vettura né del retrotreno molto rastremato ma degli equilibri interni al box. "Leclerc e Sainz lavorano insieme per far vincere la Ferrari, partiranno entrambi sullo stesso piano". Parole che lasciano pochi spazi ai dubbi, come la determinazione della squadra nel tornare al top, già a partire dalla tre giorni di test in Bahrain nell'ultima settimana di febbraio. "La cosa più importante quest'anno è avere la Ferrari al primo posto. Vedremo cosa accadrà nella prima gara in Bahrein, ma mettiamo entrambi i piloti sullo stesso piano. In Ferrari c'è un grande entusiasmo, ma voglio concentrarmi sul futuro e sui risultati che necessariamente dovranno arrivare. La presentazione della vettura è sempre molto emozionante".
L’ex numero uno dell’Alfa Romeo non nasconde come il grosso del lavoro sia stato fatto ben prima del suo arrivo ma spera di fare la differenza più avanti. "Il mio contributo è piccolo per via del mio arrivo che è stato piuttosto tardo.
Nonostante questo sento che tutti sono fieri del lavoro svolto, vedremo se le prestazioni saranno all'altezza di ciò che abbiamo sviluppato”. La conoscenza della lingua italiana? C’è ancora parecchio da fare ma, forse, ai tifosi della Rossa non spiacerà molto sentirlo faticare con la lingua di Dante. Se la SF-23 manterrà le promesse, tutto sarà dimenticato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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