Cronaca locale

Assalto choc all'ospedale: aggrediscono i sanitari e si riprendono in diretta

La denuncia del deplorevole episodio è del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il video, diventato virale sui social

Assalto choc all'ospedale: aggrediscono i sanitari e si riprendono in diretta

Un raid violento e incomprensibile quello compiuto all’Ospedale del Mare di Napoli dai parenti di una persona deceduta, poche ore prima, proprio nel nosocomio partenopeo. Un’intera famiglia ha preso d’assalto la struttura sanitaria, filmando e pubblicando sui social network la loro incursione. La denuncia del deplorevole episodio è del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il video, diventato virale. Le immagini mostrano uomini e donne che lanciano ingiurie nei confronti del personale medico e delle guardie giurate. Una volta entrati nella sala d’ingresso dell’ospedale, i più giovani hanno cominciato a sferrare calci e pugni contro le porte e i muri, sotto lo sguardo incredulo dei presenti.

“Alcune persone – afferma Borrelli – si sono filmate durante un assalto all’Ospedale del Mare, hanno inveito contro le guardie giurate e i medici e preso a calci porte e muri per vendicare la morte di un loro familiare, secondo loro deceduto a causa della scarsa assistenza. Non entriamo nel merito della vicenda su cui abbiamo chiesto delucidazioni alla direzione per capire i motivi del decesso, ma troviamo inaccettabile che delle persone assaltino un ospedale, per giunta filmandosi e prendendosela in modo violento con la struttura e il personale”.

Dopo che alcuni cittadini hanno segnalato la vicenda al consigliere regionale, la direzione ospedaliera ha spiegato cosa è accaduto all’interno del nosocomio. Lo staff sanitario ha fatto sapere che il medico del reparto di Medicina, dove era ricoverato il paziente deceduto, la dottoressa Gabriella Oliva, è stata colpita al torace e alla testa, mentre un‘infermiera è stata schiaffeggiata. “La violenza dell’assalto è stata tale – continua Borrelli – che i presenti sono stati costretti a scappare via terrorizzati, rifugiandosi nelle stanze vicine e nei bagni. Quanto alla questione dell’uomo deceduto ci è stato riferito che il suo quadro clinico fosse davvero molto grave. Infatti il paziente era ricoverato da diverso tempo”.

L’esponente politico anticipa che vuole vederci chiaro e che andrà fino in fondo per scoprire di chi sono le responsabilità. “Ribadiamo il nostro sdegno per questa violenza inaudita e ingiustificata – dichiara – per la quale ora ci aspettiamo denunce e condanne severe. Esprimiamo la nostra solidarietà al personale sanitario aggredito”. Poi la chiosa finale di Borrelli. "Questo episodio racconta la situazione generale che si vive troppo spesso all’ interno degli ospedali e dei pronto soccorso, divenuti valvola di sfogo dei violenti e dei delinquenti.

Non ci stancheremo mai di chiederlo: servono presidi fissi di forze dell’ordine all’interno dei nosocomi, il personale medico e i cittadini vanno protetti dai criminali”.

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