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Norovirus e epatite A, frutti di bosco contaminati: i lotti da non consumare

Attenzione a numerosi lotti che contengono frutti di bosco contaminati: quali sono quelli richiamati dal ministero della Salute e cosa accade con gli agenti virali presenti nelle confezioni

Norovirus e epatite A, frutti di bosco contaminati: i lotti da non consumare

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Non consumate quei frutti di bosco: il ministero della Salute ha emesso alcuni richiami per rischio microbiologico su numerosi lotti con marchio Versilfood e Cuor di Scelta per la possibile presenza del Norovirus e di quello dell'Epatite A. Nessuno di questi prodotti che di seguito elencheremo dovrà essere consumato.

I lotti a rischio

Nel dettaglio, ecco di seguito i lotti a rischio contaminazione con l'allegato pdf della segnalazione del ministero: nelle confezioni da 300 grammi di "Misto di Bosco" a marchio Versilfood non devono essere consumati i lotti 03AURO, 17MTRO, 19NTRO, 20NTRO, 22 NTRO e 30MTRO con scadenze indicate nel 30 ottobre, 30 novembre e 30 dicembre 2025. Sempre con lo stesso marchio, risultano contaminate anche le confezioni da 350 grammi dei lotti 30MTID e 03AUID con scadenze il 30 ottobre 2025 e il 30 dicembre 2025. Per quanto riguarda i prodotti imbustati in confezione da 450 grammi, il lotto è 03AURG con scadenza il 30 dicembre 2025. Infine, nella confezione "Misto di bosco" della Versilfood da un chilogrammo i lotti di produzione da non consumare sono 02AUIE, 03AUIE, 17MTIE e 29MTIE le cui date di scadenza sono indicate nel 30 ottobre e 30 dicembre 2025.

Per quanto riguarda, invece, i frutti di bosco Cuor di Scelta da non consumare, l'indicazione del ministero riguarda le confezioni da 450 grammi dei lotti 02AUSB, 16MTSB e 21NTSB che hanno come scadenza 30 ottobre, 30 novembre e 30 dicembre 2025. "Il prodotto non deve essere consumato", sottolinea il ministero in ognuno dei moduli di richiamo pubblicati sul sito web dove si trovano anche le fotografie dei prodotti (basta cliccare sui link contenuti all'interno delle confezioni sopra menzionate).

Cos'è il Norovirus

Non è infrequente che i frutti di bosco possano risultare contaminati da Norovirus che rappresentano "uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo così un serio problema nel campo della sicurezza alimentare", spiega un documento dell'Iss (Istituto Superiore di Sanità). L'incubazione del virus avviene entro 48 ore ma l'infezione può durare fino a tre giorni: i sintomi più comuni riguardano gastroenterite con vomito, nausea, e crampi addominali. A volte è presente anche la febbre, la patologia guarisce spontaneamente senza complicazioni.

Cos'è l'Epatite A

Nelle confezioni sopra menzionate, però, sarebbe presente anche un altro agente virale importante, quello dell'Epatite A: specialmente negli ultimi anni questo virus si può trovare nei molluschi crudi e nei frutti di bosco surgelati, "i fattori di rischio più frequenti per il contagio", spiegano gli esperti. La contaminazione di questi alimenti può avvenire direttamente perché a contatto con altri alimenti vettori del virus ma anche indirettamente se si trovano a contatto con superfici contaminate in precedenza e non opportunamente igienizzate. Nessuna paura, però, perché si guarisce spontaneamente e in maniera spesso asintomatica; viceversa, possono comparirre febbre, nausea, vomito e mancanza di appetito.

"La malattia ha un periodo di incubazione che va da 15 a 50 giorni e un decorso generalmente autolimitante e benigno".

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