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"Pochi colleghi, sono dispiaciuto". La frecciata di Pupo ai funerali di Toto Cutugno

"La presenza di Gianni a questo evento è significativa. Sono mancati un po' di colleghi", spiega il cantautore toscano

"Pochi colleghi, sono dispiaciuto". La frecciata di Pupo ai funerali di Toto Cutugno

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"Pochi colleghi, sono dispiaciuto". La frecciata di Pupo ai funerali di Toto Cutugno

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C'è stato un vero e proprio bagno di folla fin dalle prime ore del mattino per dare l'ultimo saluto a Toto Cutugno, deceduto dopo una lunga malattia lo scorso martedì 22 agosto all'ospedale San Raffaele di Milano. In centinaia si sono presentati alla basilica dei Santi Nereo e Achilleo con l'obiettivo di partecipare alla funzione, ma ovviamente pochi hanno potuto farlo dall'interno dell'edificio religioso: la maggior parte delle persone si è quindi dovuta accontentare di seguire la messa dal sagrato della chiesa.

Oltre ai familiari e agli amici del cantautore di origini toscane, si sono visti alcuni colleghi, tra cui Gianni Morandi, Pupo, Fausto Leali e Ivana Spagna. Troppo pochi, secondo Pupo, che ha voluto sottolineare la sua grande delusione dopo la conclusione della funzione religiosa.

"Io sono qua perchè volevo molto bene a Toto, lo stimavo molto come artista", ha spiegato ai giornalisti lasciando l'edificio religioso Enzo Ghinazzi, in arte Pupo. "In genere non sono per andare ai funerali, ci partecipo mal volentieri, credo non andrò manco al mio", ha scherzato. "Quindi sono qui perchè veramente era una persona speciale". Quando gli è stato chiesto se per poter essere finalmente riconosciuto come un artista internazionale Toto Cutugno ha dovuto attendere la propria morte, il cantautore toscano ha così replicato:"Questo è un destino che purtroppo accomuna parecchi artisti di una certa categoria. Come potete sentire le sue musiche e le sue melodie sono immortali".

Nonostante la grande presenza di pubblico, tuttavia, si è fatta notare l'assenza di altri cantanti e artisti, che con Toto Cutugno hanno collaborato. "Nell'80 c'eravamo io, te, lui, Ruggeri, Benigni che presentava. Fu un'edizione di rilancio del Festival di Sanremo", ricorda Pupo rivolgendosi a Gianni Morandi."La presenza di Gianni a questo evento è significativa. Sono mancati un po' di colleghi, ci siamo solo noi due, mi è dispiaciuto un po'", rivela il cantautore toscano.

Toto Cutugno è stato bistrattato in Italia? Alla domanda dei giornalisti, Pupo dice di si, mentre Morandi ha un'opinione diversa."Io credo di no. Qualcuno diceva fosse un cantautore troppo popolare, io dico di no, dico che è stato un grande cantautore, ma anche un grande interprete"."Io ho un grande rispetto per Toto come interprete e anche come autore", prosegue Morandi, "perché ha scritto canzoni meravigliose, una delle quali, L'Italiano, che è tra le tre o quattro canzoni italiane più famose al mondo". Alla fine c'è spazio anche per l'ironia."Che canzone vuoi che canti al tuo funerale?", domanda Pupo.

"Fatti mandare dalla mamma", replica Morandi.

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