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SEMPRE+CAVA: Milano celebra Osvaldo Cavandoli, l’inventore della Linea

Gli eventi si svolgeranno dall'11 al 14 gennaio presso lo Studiocine Cavandoli. L'obiettivo: raccontare l’opera di uno dei più noti disegnatori italiani, Osvaldo Cavandoli, e interrogarsi sulla sua eredità

SEMPRE+CAVA: Milano celebra Osvaldo Cavandoli, l’inventore della Linea
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Quattro giorni di visite guidate, incontri, seminari e laboratori per raccontare l’opera di Osvaldo Cavandoli, l’inventore della Linea nonché uno dei più noti disegnatori italiani. Dall’11 al 14 gennaio a Milano, in via Prina 10, nella sede dello studio storico di Osvaldo, va in scena SEMPRE+CAVA, evento curato da Anna Dusi (curatrice indipendente) ed Eleonora Oreggia (artista e scrittrice) in collaborazione con Piero Tonin (illustratore e animatore) e le Compagnie Malviste (associazione di promozione culturale e sociale impegnata in progetti di rigenerazione urbana).

Gli appuntamenti di SEMPRE+CAVA

Gli eventi si svolgeranno presso lo Studiocine Cavandoli di via Prina 10 1 (zona Corso Sempione), che per l’occasione sarà aperto al pubblico e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di critici d’arte, artiste, fumettisti e docenti universitari. Tutti gli appuntamenti in programma sono a ingresso libero. I posti sono però limitati e, per partecipare, occorre prenotarsi su: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-sempre-cava-502491253867.

Tra gli appuntamenti troviamo l’anteprima di un’installazione video di Eleonora Oreggia (xname) con materiale inedito rappresentante Cavandoli, una presentazione del libro “Il segno audiovisivo. Cinema d’animazione e nuovi linguaggi”, pubblicato nell’aprile 2022 da Meltemi Editore, un panel sulla semiotica del linguaggio audiovisivo ed una sezione dedicata a Carlo Bonomi (voce de La Linea).

Il calendario degli eventi

Ecco di seguito il programma completo del festival, giorno per giorno:

Mercoledì 11 gennaio

Ore 9-11: laboratori
Ore 15: visite guidate

Giovedì 12 gennaio

Ore 18: opening con installazione/vernissage Presentazione del libro “Il segno audiovisivo. Cinema d’animazione e nuovi linguaggi” di Eleonora Oreggia. Intervengono Lucia Corrain, Anna Dusi e Piero Tonin.

Venerdì 13 gennaio

Dalle ore 10 alle ore 15: visite guidate;
Ore 18: Mondo Pupilandia con Andrijana Ružić
A seguire: omaggio a Carlo Bonomi (la voce della Linea) con Mauro Gariglio, Piero Tonin e Anna Dusi.

Sabato 14 gennaio

Dalle ore 10 alle ore 15: visite guidate e laboratori;
Ore 17.30: Dal Carosello al deserto. Reportage sulla “partecipazione” della Linea alla Dakar 2023, il rally raid più famoso del mondo.
Ore 18: panel “20 anni di segni audiovisivi”, un dialogo in cui si possa riflettere, a partire dalla visione delineata nel libro, sull’evoluzione del linguaggio audiovisivo, quali previsioni presenti nel libro si sono avverate e quali rimangono futuro, come è cambiata la comunicazione e dove si dirige oggi la semiotica generativa. Con Tiziana Migliore, Eleonora Oreggia, Piero Tonin e Anna Dusi.

Relatori e ospiti

Tra i relatori che parteciperanno alla manifestazione figura Piero Tonin, illustratore, animatore e fumettista conosciuto e apprezzato a livello internazionale: "L’evento si propone di raccontare l’opera di Cavandoli, di cui sono stato allievo, ma anche la figura di Carlo Bonomi, il geniale inventore dell’irresistibile grammelot di Mister Linea. Due straordinari protagonisti dell’animazione italiana".

Gli fa eco Anna Dusi, critica e curatrice di mostre: "Il mondo di Osvaldo Cavandoli è una risorsa inesauribile, uno stimolo per le nuove generazioni di creatori dell’immagine, ma non solo. Le quattro giornate di “SEMPRE+CAVA” vogliono essere un percorso esplorativo di conoscenza e di riflessioni".

Mauro Gariglio, animatore e regista di cartoni animati, sottolinea: "Con La Linea, Cavandoli mi ha insegnato il senso della sintesi nel lavoro e ogni volta che mi capita di animarla è come riprendere un discorso con un vecchio amico".

Eleonora Oreggia, artista, ricercatrice e autrice del saggio “Il segno audiovisivo”, pone l’accento su un altro aspetto: "Osvaldo Cavandoli e La Linea, creatura quasi dotata di un’anima indipendente, rappresentano una metafora dell’esistenza, un ‘modus vivendi’ in cui tutto può essere rappresentato ed espresso con pochi tratti fondamentali. Nel caos di un reale in cui l’eccesso d’informazione e di dettaglio oscurano la comprensione o la generazione del senso, il festival prova a richiamare l’archetipo che la coppia disegnatore/personaggio animato rappresenta attraverso una serie di eventi volti a celebrarne l’eredità".

Infine, Andrijana Ružić, storica del cinema d’animazione, ricorda: "Lo studio di Cavandoli è il posto ideale per far scoprire e riscoprire ai giovani l’arte animata di Osvaldo, un’arte cocciuta, dolce e amara, amabile e scorbutica allo stesso tempo, come lo è la vita stessa. Ho amato molto, nella mia infanzia trascorsa a Belgrado, il personaggio della Linea. Vorrei che lo Studiocine Cavandoli continuasse a essere il luogo della gioia e della meraviglia. Ne abbiamo tutti un gran bisogno".

Tra gli addetti ai lavori interverranno anche Lucia Corrain, ricercatrice dei meccanismi di significazione dell’opera d’arte e professore associato di Semiotica dell’Arte al Dams di Bologna dal 2005 (Alma Mater Studiorum), Tiziana Migliore, professore associato di Filosofia e Teoria dei Linguaggi all’Università di Urbino ed esperta di arte contemporanea e del rapporto tra semiotica, linguistica e retorica visiva, e Luigi Bona, direttore del WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata di Milano.

Lo Studiocine Cavandoli e la raccolta fondi

La scelta di organizzare l’evento presso lo Studiocine Cavandoli non è certo casuale: fino al prossimo 31 gennaio, infatti, sarà attiva una raccolta fondi, gestita dalla piattaforma Rete del Dono (www.retedeldono.it/it/progetti/lcm/cavandolis-studio-visit), grazie alla quale i responsabili delle Compagnie Malviste sperano di reperire le risorse necessarie - pari a 16.500 euro - per aprire in modo permanente questo spazio nel corso del 2023.

La donazione è libera e con un contributo di almeno 20 euro si riceveranno in regalo simpatici ed esclusivi gadget come gli adesivi, le spillette, i block notes e gli shopper “griffati” La Linea.

Nello studio, un autentico scrigno di arte, creatività e bellezza, sono conservati i lavori di una vita: tavole, vignette, manifesti cinematografici, bozze pubblicitarie, dépliant, pellicole inedite, pupazzi, attrezzature tecniche, animazioni, ricordi, riconoscimenti e premi. Qui Cavandoli, oltre al personaggio della Linea, ha creato Pupilandia, rivoluzionario studio d’animazione specializzato nella realizzazione di pubblicità con i pupazzi animati, i film con i fratelli Pagot, fumetti, opere in legno e molto altro. Un archivio che attende di essere valorizzato e condiviso con un pubblico di curiosi e appassionati.

Un luogo dove ognuno potrà ritrovare parte della propria storia personale e molti ricordi d’infanzia, ma che necessita di cure e interventi di riqualificazione, come spiega Sergio Cavandoli, figlio di Osvaldo: "Lo studio ha bisogno di manutenzione continua. Inoltre ci sono anche alcuni strumenti di lavoro di mio padre, come il moviolone, che necessitano di cure specialistiche. Per non parlare dei pupazzi, dei manifesti, dei bozzetti, delle tavole, degli oggetti di scena di Pupilandia e delle decine e decine di pellicole che andrebbero riversate su supporti più moderni".

Infine, Alvise Campostrini, presidente dell’associazione Le Compagnie Malviste, sottolinea: "Rendere fruibile lo studio di Osvaldo Cavandoli significa restituire un tassello mancante al quartiere, a Milano e ai suoi abitanti, valorizzando al tempo stesso l’opera di un artista che, ancora oggi, ha una grande influenza".

Info: accesso con biglietto gratuito a tutti gli eventi, posti limitati. Prenotazioni: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-sempre-cava-502491253867 Tel: 351/8009578; email: segreteria@lecompagniemalviste.org On line: www.lecompagniemalviste.

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