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Stefano Massini insultato e strattonato al Salone del Libro di Torino

Un uomo di 70 anni circa, in evidente disaccordo con lo scrittore, lo ha contestato in modo violento con insulti e anche fisicamente

Stefano Massini insultato e strattonato al Salone del Libro di Torino

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Disavventura al Salone del Libro di Torino per il drammaturgo e scrittore Stefano Massini, strattonato e insultato da un uomo di circa 70 anni. È stato lo stesso autore a raccontarlo, spiegando sui suoi profili sociali come si sono svolti i fatti. Massini è stato uno degli autori protagonisti della kermesse culturale piemontese, dove ha presentato il suo libro Mein Kampf. "Era un uomo di circa 70 anni, che al mio arrivo mi fissava e mi seguiva come se volesse dirmi qualcosa. Si è seduto in prima fila. Durante l'incontro ha cominciato a inveire a bassa voce verso di me", ha detto lo scrittore.

Tra le cose dette dall'uomo, dice Massini, anche "comunista, tu vai da Fazio, vi raccontate le cose senza contraddittorio, Hitler non era cosi come lo descrivi". Lo scrittore racconta al Corriere della sera che a scatenare la furia del 70enne sarebbe stato un parallelismo tra Hitler e Donald Trump. A quel punto, prosegue lo scrittore, l'uomo è stato allontanato dall'evento ma non è stato fermato, forse anche per l'età avanzata si è preferito lasciar perdere. "La responsabile Einaudi, che era con me, è andata a chiamare il servizio d'ordine ma gli insulti sono andati avanti al firmacopie, con frasi come 'Hitler aveva ragione, voi comunisti state riscrivendo la storia'. Gli ho risposto: 'Siamo nella città di Gobetti' e alcuni ragazzi hanno applaudito le mie parole", prosegue lo scrittore.

Tutto questo, come riporta il quotidiano Repubblica, mentre Massini veniva strattonato per il bavero della giacca dall'uomo, che gli urlava in faccia con rabbia. "Non so dire se fosse lucido o meno, ma sicuramente diceva cose molto precise. Parlava di assenza di contraddittorio e revisionismo", riferisce lo scrittore ripercorrendo quei minuti. Il servizio d'ordine è comunque riuscito a tenere l'uomo a distanza da Massini e niente è successo più di quanto raccontato dallo stesso scrittore.

Tuttavia, proprio per scongiurare ogni possibile e ulteriore pericolo, anche quando l'uomo è stato posto a distanza di sicurezza dallo scrittore, il servizio d'ordine del Salone del Libro ha preferito scortarlo verso l'uscita.

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