Cronaca locale

Notte violenta a Lissone: ucciso con pugni e calci Poi gli aggressori fuggono

Una lite per futili motivi davanti a un chiosco si trasforma in tragedia: un uomo di 33 anni è stato ucciso da due italiani con calci e pugni a Lissone. Inutile la corsa in ospedale: all'arrivo era già morto. Aggressori in fuga

Notte violenta a Lissone: 
ucciso con pugni e calci 
Poi gli aggressori fuggono

Milano - Un uomo di 33 anni di Desio è stato ucciso questa notte da due persone a calci e pugni a Lissone, in provincia di Monza e Brianza. L’uomo, attorno alle 4, si era fermato a un chiosco per bere qualcosa quando, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato aggredito, senza un particolare motivo, da due altri clienti che lo hanno tempestato di pugni e calci fino a ridurlo in fin di vita. Subito soccorso e portato all’ospedale di Desio l’uomo è però deceduto qualche istante dopo.

La ricostruzione dei fatti Calci e pugni. Poi l'inutile corsa in ospedale e la morte. Il 33enne, nato e residente a Desio, è stato coinvolto in una lite con altri due cittadini italiani. Secondo quanto appreso, intorno alle 4, l’uomo si era fermato a un chiosco per bere e mangiare qualcosa, quando è scoppiato un diverbio - sembra per futili motivi - con altri due clienti del locale: raggiunto da un paio di pugni, sferrati da uno dei due aggressori, l’uomo è caduto a terra ed è stato poi raggiunto da uno o più calci da parte del secondo aggressore. I due si sono poi dileguati mentre il ferito, riverso sull’asfalto, è stato soccorso da alcuni altri clienti del chiosco che hanno immediatamente chiamato i sanitari: portato in ambulanza all’ospedale di Desio, l’uomo è deceduto all’interno del nosocomio.

Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri, alla ricerca dei due aggressori.

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