Cronaca locale

Pedoni travolti nel Siracusano: donna morta e un ferito grave

Ancora vittime sulle strade. Questa volta due pedoni sono stati travolto nella provincia di Siracusa. A perdere la vita una donna di 79 anni, grave un uomo che era con lei

Pedoni travolti nel Siracusano: donna morta e un ferito grave

Una donna ha perso la vita dopo essere stata travolta da un'auto in corsa. L'incidente è avvenuto nella serata di ieri in via Sant'Alessandra, a Rosolini (Siracusa). Giovanna Gerratana, 79 anni, stava attraversando la strada insieme al cognato, un commerciante, pure lui falciato dalla vettura. La donna è deceduta all'ospedale Maggiore di Modica nel corso della notte mentre è in gravi condizioni il parente, ricoverato al "Di Maria" di Avola. Le indagini sono condotte dagli agenti della Polizia municipale e dai carabinieri che hanno compiuto i rilievi per determinare le responsabilità in questo incidente mortale.

L'ennesima vittima della strada apre un dibattito sulla sicurezza delle strade dell'Isola. In Sicilia ancora troppi incidenti stradali. Nel 2018 si sono verificati 11.019 episodi che hanno causato la morte di 210 persone e il ferimento di altre 16.418. Rispetto al 2017 diminuiscono in misura molto modesta gli incidenti (0,3%) e i feriti (0,2%), invece le vittime della strada sono due in più; in contrapposizione con la tendenza nazionale che presenta una diminuzione seppur moderata per questo aggregato.

Emerge da un focus dell'Istat. In Sicilia, nel 2018, l'incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale, è superiore alla media nazionale (51,4% contro 45,3%). I costi sociali degli incidenti stradali quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito delle conseguenze di un incidente stradale. Nel 2018il costo dell'incidentalità con danni alle persone è stimato in oltre 17 miliardi di euro per l'intero territorio nazionale (283,1 euro pro capite) e in 1,1 miliardi di euro (223,1 euro pro capite) in Sicilia; la regione incide per il 6,6% sul totale nazionale. Tra il 2017 e il 2018 l'indice di lesività è rimasto pressochè stabile con 149 feriti ogni 100 incidenti; così pure sono rimasti stabili l'indice di mortalità, con 1,9 decessi ogni 100 incidenti, e l'indice di gravità (misurato dal rapporto tra il numero dei decessi e la somma di decessi e feriti moltiplicato 100) pari a 1,3. L'incidentalità rimane alta lungo tutta la costa, in particolare trapanese, messinese, ragusana e il versante orientale e in tutti i comuni capoluogo di provincia. La pericolosità è alta lungo l'autostrada A18 Messina-Catania, la SS 123 e SS 190 e la SS 626 che collega Caltanissetta a Gela. Nel 2018 il maggior numero di incidenti (8.563, il 77,7% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 96 morti (45,7% del totale) e 12.230 feriti (74,5%). Rispetto all'anno precedente i sinistri diminuiscono del 2,7% in ambito urbano e del 2,6% sulle autostrade, mentre aumentano del 14,4% sulle strade extraurbane. Gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane (5,9 decessi ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (1,7 ogni 100). In ambito urbano gli incidenti che avvengono in corrispondenza degli incroci rappresentano il 35,2% del totale.

Nel periodo primaverile ed estivo la concentrazione degli incidenti è più elevata.

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