"I sindaci del Pd hanno una risposta ma dall'altra parte politica". Renzi sferza i dem sull'abuso di ufficio

Matteo Renzi ha preso la parola in Senato per richiamare alle proprie responsabilità i "colleghi" del Partito democratico. "Gli amministratori del Pd, sindaci del Pd, assessori del Pd, da anni chiedono al Pd, quando ero ancora io nel Partito democratico, di cambiare le norme sull'abuso di ufficio e il traffico di influenze. Il fatto che in quest'Aula il Pd abbia scelto di sostenere le tesi di Scarpinato e non dei sindaci del Pd mi impone di prendere la parola per dire che in questo Paese i tanti sindaci e amministratori del Pd hanno una risposta alle loro richieste, peccato che arrivi dall'altra parte politica", ha detto il senatore.

Quindi, ha proseguito Renzi, mettendo con le spalle al muro gli esponenti del partito di Elly Schlein, "In questa Aula è bene che risuoni la voce dei tanti amministratori del Pd che da anni chiedono che queste norme siano cambiate e rese al passo con i tempi". Visto che il Partito democratico ha deciso di non sposare le richieste dei sindaci che ha sostenuto, e che ancora sostiene, nella loro battaglia per l'abolizione del reato di abuso di ufficio, il senatore di Italia viva ha dichiarato di volersi assumere "la responsabilità politica di portare le istanze dei sindaci del Partito democratico". In chiusura, il segretario di Iv ha lanciato un appello agli eletti di quello che fu il suo partito: "Tornate in voi e lasciate la caccia ai grillini". Con il suo intervento, non solo Renzi ha dimostrato come il Pd segua un'agenda politica incentrata sulle attività di Roma, senza preoccuparsi delle voci che arrivano dal territorio, ma anche voluto ribadire l'atteggiamento di Schlein, incapace di gestire con autorità un partito, mettendosi al rimorchio di Giuseppe Conte.

Le parole di Matteo Renzi hanno evidentemente fatto centro nel gruppo del Pd che, per bocca di Francesco Boccia, ora cerca di difendersi: "I sindaci del Pd la pensano esattamente come i gruppi del Pd e come il Pd. Avete strumentalizzato alcune dichiarazioni pubbliche di singoli amministratori che sono stati condizionati dalle proprie vicende personali è scorretto e poco opportuno rispetto ai nostri doveri".

Eppure, le dichiarzioni pubbliche dei sindaci dem sono più di qualcuna e sono numeoris quelli d'accordo con l'abolizione.