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"Una condanna per me, ma anche per Gina". Lo sfogo dell'ex factotum di Lollobrigida

All'indomani della condanna a tre anni di carcere per circonvenzione di incapace, Andrea Piazzolla ha rotto il silenzio dicendosi pronto a lottare ancora per fare emergere la verità

"Una condanna per me ma anche per Gina". Lo sfogo di Andrea Piazzolla dopo la sentenza

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"Una condanna per me ma anche per Gina". Lo sfogo di Andrea Piazzolla dopo la sentenza

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All'indomani della condanna a tre anni di carcere per circonvenzione di incapace, l'ex factotum di Gina Lollobrigida ha rotto il silenzio con una lunga intervista. Andrea Piazzolla è stato ritenuto colpevole di essersi approfittato della vulnerabilità dell'attrice romana, depredando il suo patrimonio, del quale ora dovrà restituire quasi mezzo milione di euro. "Sono psicologicamente molto provato e affranto, addolorato e deluso. Potrei dire annientato", ha dichiarato alla rivista Gente il 36enne, aggiungendo: "Questa sentenza rappresenta una condanna non solo per me ma anche per Gina".

Le parole di Piazzolla sulla Lollobrigida

In tribunale è stato Milko Skofic, figlio della Lollobrigida, ad avere la meglio nella causa che l'uomo aveva intentato contro Andrea Piazzolla. Da anni Skofic accusava l'ex factotum di Gina di averla circuita nel tentativo di sottrarle beni e denaro. Per limitare il suo operato aveva addirittura richiesto e ottenuto un amministratore di sostegno per la madre. Dopo anni di battaglia giudiziaria, i giudici gli hanno dato ragione. Andrea Piazzolla è stato condannato a tre anni di reclusione (contro i sette chiesti dalla Procura) e a un risarcimento danni come provvisionale di circa 450mila euro da versare a Skofic. "Non riesco a non pensare a cosa lei direbbe oggi e al dolore che questa situazione le avrebbe provocato", ha detto l'ex braccio destro della Lollobrigida, rivelando di essere pronto a proseguire la battaglia giudiziaria: "Dall'altro lato lei mi spronerebbe a rialzarmi e a continuare a combattere per far emergere la verità. È quello che farò".

Piazzolla, cosa succede adesso

L'intervista integrale uscirà venerdì ma, nell'anticipazione fornita dalla rivista, Andrea Piazzolla parla di ciò che succederà nei prossimi mesi a seguito della sentenza, che lo ha decretato colpevole. "Io e il mio avvocato Filippo Morlacchini abbiamo ottimi argomenti per ristabilire la verità dei fatti", ha rivelato l'uomo, che di fatto rimane tra gli eredi della Bersagliera (insieme a Milko Skofic), come scritto nel testamento della diva. Tecnicamente Piazzolla non ha beneficiato della pena sospesa, pertanto la condanna a tre anni di reclusione sarà eseguita: "A meno che non venga riformata in appello o dalla Cassazione, ferma restando la possibilità di chiedere delle misure alternative al carcere".

Ma l'ex segretario particolare di Gina Lollobrigida si è detto disposto a proseguire nella sua battaglia giudiziaria: "Ho ancora molte energie per battermi in nome della verità".

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