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Cracco, il ristorante in Galleria a Milano è in profondo rosso

Persi 4,6 milioni di euro in cinque anni, soprattutto a causa dell'aumento vertiginoso dei costi di produzione. La riunione dei soci a Milano

Cracco, ristorante in Galleria a Milano in rosso: le cifre choc

Segno meno per il ristorante in Galleria a Milano di Carlo Cracco. Secondo quanto riferito da Affari Italiani, infatti, il locale premiato con una stella Michelin non se la starebbe passando proprio bene e avrebbe chiuso il primo quinquennio di attività in profondo rosso.

Gli esiti dell'assemblea

A quanto pare nei giorni scorsi si è tenuta a Milano una riunione che ha visto incontrarsi i soci della Felix srl, società proprietaria del ristorante controllata dalla Cracco Investimenti. Lo scopo dell'assemblea era quello di approvate il bilancio 2022 che si è chiuso, purtroppo per lo chef, con una perdita di 409mila euro. Una cifra, in sostanza, non molto diversa da quei 524mila euro registrati dal precedente esercizio.

Si tratta di un bilancio passivo non indifferente, che si traduce in un -4,6 milioni di euro accumulati in cinque anni di gestione, quando le riserve, invece, ammontavano a 4,8 milioni. In sostanza, il patrimonio rimasoto a disposizione oggi è pari a 246 mila euro.

Il ristorante ambizioso

Celebre per il suo ruolo di giudice del programa televisivo MasterChef, lo chef di origini venete ha aperto il suo ristorante "Cracco" nel febbraio del 2018, scegliendo come location uno scenario non da poco: la splendida Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.

Un locale raffinato, chic, che ha spesso fatto discutere per i suoi prezzi non proprio alla portata di tutti. Innegabile, però, l'allure, come la qualità dei prodotti offerti.

Il nuovo ristorante aveva l'obiettivo di sostituire lo storico locale di via Victor Hugo, chiuso alcuni mesi prima. Cinque piani per 1.118 metri quadrati, con enoteca, laboratorio, bar caffè bistrot, sala e cucina, e spazio dedicato a mostre ed eventi.

Un progetto ambizioso, premiato con una stella Michelin, che negli anni trascorsi ha visto anche un incremento progressivo del fatturato (da 3,3 a 4,3 milioni). Questo, però, non ha evitato il segno meno.

Il bilancio in negativo

In 5 anni, dunque, sono stati persi 4,6 milioni di euro, con un assottigliamento del patrimonio netto. Da cosa può essere dovuto questo problema?

La prima causa si trova negli astronomici costi di produzione, aumentati in tutta Italia. La crisi economica si è fatta sentire anche nei ristoranti stellati, e Cracco non è stato certamente l'unico a risentirne. Si parla di prezzi passati da 4 a 4,8 milioni.

Al momento, la società Felix srl ha debiti complessivi per 7,3 milioni. 3,1 milioni sono debiti contratti con i fornitori, mentre 3,8 milioni verso istituti di credito. Per quanto riguarda le banche, la somma è quanto rimane di un finanziamento di 6 milioni concesso dalla Banca Popolare di Sondrio nel 2018.

Nel corso dell'emergenza sanitaria, il rimborso venne sospeso (2020), ma adesso è tornato a premere sul bilancio.

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