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Pirellone bis, 10mila in coda per vedere Milano dall'alto (e il nuovo belvedere)

In quattro domeniche di apertura al pubblico gli ingressi al Palazzo Lombardia hanno superato quota diecimila, solo 2.800 per l'ultima giornata dell'iniziativa voluta dal presidente Formigoni. Per non deludere nessuno, i dipendenti hanno fatto gli straordinari e la fila è stata tutta smaltita.

Milano ad alta quota. Hanno atteso pazientemente in fila ma oltre diecimila persone sono salite fino al 39esimo piano del Palazzo Lombardia nelle quattro domeniche di apertura al pubblico per ammirare dall'alto la Madonnina, lo stadio di San Siro, la Torre Velasca (ma anche dall'interno il belvedere del nuovo Pirellone bis). Un grande successo per l'iniziativa voluta dal presidente Roberto Formigoni per far conoscere a tutti la «casa dei lombardi» che solo nella giornata conclusiva ha contato quasi 2.800 presenze, afflusso record in assoluto. In gruppi da quindici hanno seguito il percorso guidato che inizia dall'ingresso «NP» di via Restelli. IL 39esimo piano è di fatto il punto di osservazione più alto della città. I visitatori lungo il percorso possono ammirare le opere in mostra, dalle «Colonne dell'arte» di Paolo Troilo e Fabio Giampietro all'imponente «Sussidiario» di Manuel Falisi.
Un numero così elevato di visitatori, 2.800, ha costretto il personale di servizio a fare gli straordinari per consentire a chi era rimasto in coda di salire in cima. Prosegue fino all'8 gennaio invece la possibilità di pattinare sulla pista da ghiaccio allestita al centro della Piazza. Solo oggi quasi un migliaio di persone (erano arrivate a 5mila lunedì scorso), ancora prima della chiusura delle 20, ha indossato i pattini sotto la volta coperta del grattacielo. La pista è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Milano, TreNord, Infrastrutture Lombarde, Hockey Milano Rossoblu e Agorà.

Misura 20x30 metri ed è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20.

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