Politica estera

Nigel Farage si ritrova in una giungla: ecco che fine ha fatto il paladino della Brexit

L'ex leader dell'Ukip parteciperà come concorrente a un reality show inglese di successo: nel 2016 fu il nemico principale di Cameron (diventato nuovo ministro degli Esteri) al referendum anti-Ue

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Dalla Brexit alla giungla. Nigel Farage è l'altra faccia della medaglia di David Cameron e i destini tra i due - nel giro di ventiquattro ore scarse - non potevano che essere i più differenti possibile a sette anni distanza dal famoso referendum che cambiò per sempre la storia della Gran Bretagna e dell'Unione Europea. Se l'ex primo ministro inglese che promosse nel 2016 quel voto popolare con l'obiettivo (fallito) di volere mettere a tacere gli anti-Ue è appena tornato in auge con la nomina a nuovo ministro degli Esteri del governo Sunak, l'ex leader del Partito per l'Indipendenza del Regno Unito ha deciso di cambiare totalmente vita dopo l'abbandono della politica: Farage, infatti, sarà il nuovo concorrente della nuova edizione del reality show "I'm a Celebrity... Get Me Out of Here!".

A quasi sessant'anni di età e dopo più di venti trascorsi nelle aule del Parlamento Europeo, lo storico capo dell'Ukip è recentemente atterrato in Australia dove prenderà parte alla trasmissione televisiva che ha molti elementi in comune con la nostra "Isola dei famosi". Là, nel nuovo Galles del Sud, Farage dovrà affrontare le paure e i pericoli più insidiosi che si possono trovare in una giungla. "Questa è davvero una grande opportunità per raggiungere un vasto pubblico di giovani", ha commentato l'ex europarlamentare sugli account ufficiali dei social media del programma di ITV. Il referendum sulla Brexit si è tenuto ormai molto tempo fa: "Molti ragazzi non sanno chi sono o cosa rappresento". Un altro motivo che lo ha spinto a partecipare allo show televisivo è che, per oltre 40 anni, ha vissuto rincorrendo il tempo, che invece in questo contesto avrà decisamente un peso inferiore. "Che si tratti di lavorare nei mercati finanziari, di lavorare al Parlamento europeo, di essere un'emittente radiofonica, un oratore o un presentatore, ho vissuto secondo i numeri".

A Farage avevano proposto ogni anno dal 2016 di andare nella giungla, ma aveva sempre ritenuto che non fosse il momento giusto per farlo. Adesso invece si dice pronto a sopravvivere bene in quell'ambiente, in quanto è "abituato a trattare con serpenti e altri orribili rettili": che fossero al Parlamento europeo a Bruxelles e Strasburgo o a Westminster a Londra. Il presentatore gli ha fatto scherzosamente notare che la mancanza di alcol nella giungla è "una situazione seria", ma il politico britannico si è preparato. "Per l'allenamento - ha assicurato - non ho bevuto niente. Una bevanda alcolica o un tè o un caffè, per cinque giorni".

Nonostante la minaccia di dover fare bungee jumping e mangiare testicoli di canguro, Farage ha sottolineato che il suo più grande incubo è conversare con un aggressivo "remoaner", una persona che continua a sostenere che la Gran Bretagna dovrebbe rimanere nell’Unione Europea nonostante il voto a favore dell'uscita.

Domenica sera comincerà la nuova stagione: tra i partecipanti quest'anno figurano anche l'attrice Jamie Lynn Spears, la sorella della cantante Britney Spears, Sam Thompson di Made In Chelsea e Marvin Humes della boyband JLS. Ci sarà una presto una Junglexit?

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